La scuola, il cibo, l'istruzione, la costruzione di una comunità e lo sviluppo di un paese. Una generazione istruita e in salute è alla base di un sviluppo sostenibile, duraturo e inclusivo.
Un centinaio di famiglie vive nella Città Industriale: è questo il soprannome che i rifugiati hanno dato ad un fatiscente agglomerato fatto di teli di plastica, telai di legno e indumenti umidi che si agitano nel vento polveroso. All'ombra delle fabbriche di cemento, ogni famiglia ha una storia da raccontare, nessuna delle quali è facile da ascoltare.
Raffaella Bellanca, fisica ambientale, racconta la sua esperienza in prima linea con il World Food Programme per garantire a tutti l'accesso all'energia, anche nei contesti più difficili.
‘Le madri adolescenti sono un gruppo a sé stante, con specifiche esigenze nutrizionali e socio-culturali. Se la comunità internazionale vuole sostenerle come si deve, c'e' bisogno di una nuova strategia'. Fatiha Terki, vicedirettrice della Nutrizione del WFP.
La Bolivia sta lavorando con il World Food Programme (WFP) per integrare i tradizionali metodi di previsione meteorologica nel Sistema Nazionale di Allerta Precoce (National Early Warning System).
Il friulano Paolo Battistin, ingegnere civile e strutturista, ci racconta la sua esperienza in prima linea con il World Food Programme per rispondere in modo rapido ed efficiente alle emergenze, ma non solo a quelle.
Dima, una donna siriana addolorata per la perdita del marito, trova la forza di riprendersi e sostenere i figli lavorando per una fabbrica sostenuta dal World Food Programme.
Un rifugiato sud sudanese in Uganda è diventato fotografo professionista e fonte di ispirazione per altri rifugiati grazie al progetto Storytellers del World Food Programme
Viaggio nel cuore del Sahel, nell'antica culla di cultura e conoscenza, dove il programma di alimentazione scolastica del WFP incoraggia la frequenza scolastica dei bambini.
Grazie alla tempestività degli interventi, le comunità del nord del Senegal si sono salvate dalla crisi incombente. Ora, però, bisogna consolidare i risultati raggiunti.
La città di Beira, in Mozambico, colpita dal ciclone Idai, è quasi completamente sommersa dalle acque. Il WFP all'azione per portare soccorsi alimentari.