Emergenze
Repubblica Democratica del Congo
- 6,7 milioni
- di persone vivono nell'insicurezza alimentare e hanno bisogno di assistenza alimentare salvavita a Ituri, Nord Kivu e Sud Kivu
- Oltre 900.000
- di bambini al di sotto dei cinque anni hanno bisogno di cure per deperimento grave
- 557 milioni di dollari
- sono necessari al WFP per fornire assistenza da agosto 2023 a gennaio 2024
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è alla prese con una delle maggiori crisi della fame al mondo. Secondo l'ultima Classificazione integrata della fase di sicurezza alimentare (IPC), circa 25,8 milioni di persone stanno vivendo livelli di crisi e di emergenza di insicurezza alimentare, di cui 6,7 milioni nelle tre province orientali di Ituri, Nord Kivu e Sud Kivu.
Il numero di sfollati interni (IDP) ha raggiunto circa 6,3 milioni, con una significativa concentrazione nelle province di Ituri, Nord Kivu e Sud Kivu. In queste tre province, 5,6 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case: 2,8 milioni da marzo 2022 e 1 milione da gennaio 2023.
Il WFP sta intensificando le sue operazioni nelle tre province per far fronte ai bisogni urgenti, con l'obiettivo di assistere 3,6 milioni di persone in condizioni di insicurezza alimentare, tra cui sfollati interni, famiglie ospitanti e comunità ospitanti vulnerabili. Nonostante questi continui sforzi, il WFP continua ad affrontare significative carenze di fondi. Il costo totale della risposta del WFP nella Repubblica Democratica del Congo ammonta a 870 milioni di dollari, e al momento rimane un deficit di finanziamento di 567 milioni di dollari. Questa carenza rappresenta una minaccia per la continuità e per l'efficacia delle operazioni umanitarie nel paese.
L'intervento del World Food Programme in risposta all'emergenza nella RDC
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RDC orientale
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L'ultima classificazione della fase di sicurezza alimentare integrata stima che 6,7 milioni di persone in Ituri, Nord Kivu e Sud Kivu stiano attualmente vivendo livelli di crisi e di emergenza di insicurezza alimentare, pari al 44 per cento della popolazione. Ciò rappresenta un aumento del 10 per cento dell'insicurezza alimentare dal luglio 2022, e indica un peggioramento della situazione. In risposta, il WFP prevede di fornire cibo, denaro e assistenza nutrizionale a 3,6 milioni di persone bisognose, tra cui sfollati interni, famiglie ospitanti e comunità ospitanti vulnerabili.
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Risposta d'emergenza
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Nel 2022, il WFP ha raggiunto 6,2 milioni di persone con supporto salvavita, tra cui cibo, denaro e assistenza nutrizionale. Questa assistenza era rivolta a persone vulnerabili, con particolare attenzione alle donne, che hanno rappresentato il 58 per cento dei beneficiari. Durante questo periodo, il WFP ha movimentato 97.000 tonnellate di cibo e distribuito 63,5 milioni di dollari in contanti e voucher a chi ne aveva bisogno.