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L'Etiopia è un hotspot della fame, a causa di conflitti, sfollamenti, eventi climatici estremi e shock economici.

Un totale di 10,2 milioni di persone, di cui 3 milioni sfollati interni, vivono una grave insicurezza alimentare.

L'Etiopia ospita oltre 1 milione di rifugiati che dipendono dall'assistenza alimentare, provenienti principalmente da Sud Sudan, Somalia, Eritrea e Sudan.

In alcune aree, miglioramenti nei raccolti hanno ridotto l'insicurezza alimentare acuta, ma il conflitto in corso in alcune regioni e gli shock climatici consecutivi (siccità, inondazioni e frane) mantengono alti i livelli della fame in molti luoghi.

Il WFP ha raggiunto 3 milioni di persone finora nel 2025 con supporto alimentare e nutrizionale e prevediamo di raggiungere un totale di 7,2 milioni di persone quest'anno.

L'insicurezza sta compromettendo le operazioni umanitarie nella regione di Amhara. Il WFP ha bisogno di un passaggio sicuro per continuare a raggiungere le famiglie maggiormente vulnerabili dal punto di vista dell'insicurezza alimentare. 

Il WFP ha sia la capacità che l'abilità di fornire aiuti su larga scala, ma le previsioni indicano che riceveremo poco più della metà dei nei finanziamenti ricevuti nel 2024.  Senza nuovi finanziamenti urgenti, 3,6 milioni di persone tra le più vulnerabili in Etiopia potrebbero essere tagliate fuori dall'assistenza salvavita del WFP. 

Il WFP ha bisogno urgente di 222 milioni di dollari per continuare a fornire assistenza salvavita alle persone più vulnerabili in Etiopia, fino a settembre 2025.

 

La risposta del WFP all'emergenza in Etiopia

Risposta d'emergenza
Il WFP fornisce aiuti alimentari immediati a 1 milione di sfollati interni e persone vulnerabili in Etiopia nella regione di Somali e nel nord del paese. Il WFP fornisce, inoltre, cibo e trasferimenti in denaro a 800.000 rifugiati, inclusi 100.000 rifugiati sudanesi. Il WFP prevede di assistere mensilmente 680.000 bambini e donne incinte, inclusi 50.000 rifugiati, con programmi di prevenzione e cura della malnutrizione, inclusi voucher per alimenti freschi.
Resilienza
Un elemento chiave della risposta del WFP è la creazione della resilienza, che serve a spezzare il ciclo dell'insicurezza alimentare, raggiungendo 620.000 persone nel 2024 con iniziative come la fornitura di sementi, meccanizzazione, accesso al mercato e tecnologie per evitare le perdite post-raccolto. Il WFP sta lanciando attività di creazione di resilienza per aiutare le comunità a preparare e proteggere i propri mezzi di sostentamento nelle regioni a rischio siccità di Oromia, Somali e Southern. Il supporto sarà mirato a oltre 200.000 persone con assistenza in denaro e quasi 300.000 con buoni per mangimi per bestiame.
Pasti a scuola
Ogni mese, il WFP fornisce pasti a scuola giornalieri a circa 470.000 bambini ogni mese, di cui 70.000 sono rifugiati. La priorità sono i pasti a scuola nelle woredas, nel nord Etiopia, colpite da conflitti e insicure dal punto di vista alimentare.

Come puoi aiutare

Dona ora, farai in modo che cibo salvavita raggiunga le famiglie che ne hanno più bisogno.
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