Bombe e fame a Gaza. Il WFP e i suoi partner spingono per potenziare il sostegno umanitario
Storia | 22 Novembre 2023
Emergenza
Una brusca escalation del conflitto in Palestina e nei territori vicini comporta per chi ci abita crescenti sfide nell’accesso alle forniture alimentari essenziali, per l'interruzione delle reti di distribuzione e la produzione di cibo gravemente ostacolata.
Il WFP sta rispondendo all'emergenza con cibo che era stato pre-posizionato per gli sfollati o coloro che si trovano nei rifugi, ove possibile, riprendendo al contempo la regolare assistenza alimentare e di trasferimento in denaro alle persone vulnerabili. Il WFP ha fornito assistenza in cibo e contante ad oltre 555.000 palestinesi dall'inizio della crisi corrente, raggiungendoli ogni giorno. In totale prevediamo di raggiungere 1,1 milioni di persone con cibo e/o denaro.
Il WFP sta monitorando la disponibilità e i prezzi dei prodotti alimentari e di altri beni nella sua rete di negozi affiliati. Collaboriamo anche con i panifici locali per fornire pane fresco e sostenere l’economia locale.
La carenza di finanziamenti ha comportato un taglio devastante degli aiuti per il 60 per cento dei beneficiari dell’assistenza alimentare del WFP. Fino a giugno, il WFP ha fornito, ogni mese, assistenza alimentare fondamentale a 350.000 palestinesi e ha facilitato gli aiuti a quasi un milione di palestinesi in collaborazione con altri partner umanitari attraverso la sua piattaforma di trasferimenti in contanti.
Senza immediate risorse finanziarie, il WFP non sarà in grado di continuare a fornire il suo sostegno.