Piano strategico
Adottato poco più di un anno dopo l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il Piano Strategico del World Food Programme per il 2017-2021 allinea il lavoro dell'organizzazione all'appello globale dell'Agenda 2030, che ha come priorità gli sforzi per mettere fine a povertà, fame e disuguaglianze, in un ventaglio di attività che riguardano sia l'ambito umanitario che quello dello sviluppo.
Il Piano Strategico ha come punto di riferimento gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall'Agenda 2030, in particolare l'Obiettivo 2, porre fine alla fame e il 17, approfondire le partnership globali per l'attuazione degli Obiettivi. Esso introduce una nuova struttura, di pianificazione e di operatività, che comprende l'attuazione di piani per ogni paese con un'impostazione mirata ai risultati, in modo da massimizzare il contributo del WFP agli sforzi dei Governi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Al cuore delle operazioni del WFP rimane la risposta alle emergenze, per salvare le vite delle persone e i loro mezzi di sostentamento, tramite l'assistenza diretta o rafforzando le capacità nazionali, soprattutto nel momento in cui i bisogni umanitari diventano sempre più complessi e a lungo termine.
Al tempo stesso, il WFP assiste i paesi nel fare in modo che nessuno sia lasciato indietro, proseguendo nella costruzione della resilienza per la sicurezza alimentare e la nutrizione e affrontando le crescenti sfide poste dai cambiamenti climatici e dall'aumento delle disuguaglianze.
In parallelo con la struttura dell'Agenda 2030, ciascuno dei due Obiettivi Strategici del Piano – aiutare i paesi a raggiungere Fame Zero e costruire partenariati per sostenere l'attuazione degli Obiettivi– si articola in Traguardi Strategici e Risultati Strategici rispetto ai quali è possibile misurare i progressi fatti.