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Un ulteriore milione di somali potrebbe essere spinto verso una fame estrema a causa di siccità e inondazioni ricorrenti, conflitti e prezzi elevati dei prodotti alimentari che minacciano di sfollare le famiglie, compromettere le attività agricole, limitare l'accesso ai mercati e aumentare i bisogni umanitari.

Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, lo standard globale per misurare l'insicurezza alimentare, sono 3,4 milioni le persone che soffrono la fame a livello di crisi.

Tra aprile e giugno 2025, quando sono previste piogge Gu inferiori alla media, si prevede che arriveranno a 4,4 milioni di persone (il 23 per cento della popolazione).

Sono, invece, 1,7 milioni i bambini che soffrono di malnutrizione acuta e che necessitano di cure urgenti nel 2025. Di questi, 466.000 soffrono di malnutrizione acuta grave.

Le precipitazioni che erano migliorate e la continua assistenza umanitaria avevano migliorato brevemente la sicurezza alimentare in Somalia, dopo che la fame aveva raggiunto il picco di 6,7 ​​milioni di persone colpite e la carestia era stata prevista per la fine del 2022, durante la siccità più lunga mai registrata.

La carestia fu però scongiurata grazie ad un massiccio aumento dell'assistenza umanitaria. Ora la fame sta di nuovo aumentando, mentre incombe un'altra siccità. Il World Food Programme (WFP) sta rispondendo sia alle emergenze che ai bisogni a lungo termine delle persone più vulnerabili.

Tuttavia, un importante deficit di finanziamento di 297 milioni di dollari significa che il WFP è costretto a dare priorità e ridurre l'assistenza in un momento in cui la fame è di nuovo in aumento. Entro la metà dell'anno, senza finanziamenti aggiuntivi le critiche operazioni del WFP in Somalia subiranno interruzioni della pipeline. 

Come il World Food Programme risponde all'emergenza in Somalia

Risposta alla crisi
Il WFP, la più grande agenzia umanitaria in Somalia, salva vite umane fornendo assistenza alimentare e nutrizionale alle persone in stato di crisi. Il WFP lavora sia in prima persona che attraverso oltre 100 partner, anche in aree in cui l'accesso è difficile a causa dell'insicurezza. La Somalia è anche il paese in cui il WFP fa più ampio ricorso ai programmi di azione preventiva in Africa, aiutando le famiglie colpite dalla siccità a prepararsi per una insufficiente stagione piovosa con trasferimenti di denaro e una campagna di informazione.
Resilienza
Il WFP migliora le vite in Somalia contribuendo a costruire una resilienza sostenibile a lungo termine a livello comunitario, statale e nazionale contro shock ricorrenti come siccità e inondazioni. Ciò include la collaborazione con il governo per attuare programmi di protezione sociale; rafforzare sistemi alimentari attenti al clima (ad esempio formando i piccoli agricoltori e collegandoli a nuovi mercati); e sviluppare la capacità delle istituzioni nazionali di rispondere in modo sostenibile alla fame.
Governo e integrazione ONU
Il WFP collabora con tutti i livelli governativi, in linea con il Nono Piano di Sviluppo Nazionale della Somalia, il Quadro di Cooperazione per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e il Piano di Risposta Umanitaria. Un esempio è il sostegno del WFP a Baxnaano, una rete di sicurezza nazionale sotto la responsabilità del governo. Il lavoro del WFP è integrato con quello più ampio delle Nazioni Unite, inclusa la programmazione congiunta con l'UNICEF e la FAO.

Come puoi aiutare

Il WFP ha urgentemente bisogno di finanziamenti per la sua risposta umanitaria in Somalia e per aiutare chi è più in difficoltà.
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