Crisi climatica
- Oltre 15 milioni
- le persone che beneficiano di soluzioni di gestione dei rischi climatici
- Circa 4 milioni
- di persone sono state protette con assicurazioni climatiche nel 2022
- Oltre 3,2 milioni
- le persone protette con azioni anticipatorie e allerte precoci nel 2022
Gli effetti del cambiamento climatico si registrano in tutte le regioni abitate del mondo. Il cambiamento climatico è una delle principali cause della fame che si soffre sul pianeta. Nell'ultimo decennio, 1,7 miliardi di persone sono state colpite da eventi meteorologici estremi e disastri dovuti al clima. Le comunità che meno contribuiscono alla crisi climatica sono quelle che maggiormente subiscono i suoi effetti e che posseggono limitate capacità di adattamento.
La grande maggioranza di quanti soffrono la fame nel mondo è soggetta a shock e stress climatici. Per questo, se si vuole eradicare la fame, servono sforzi ambiziosi che migliorino la capacità di adattamento delle persone. La fame e la malnutrizione peggioreranno se non aiutiamo le comunità ad adattarsi alla nuova realtà della crisi climatica.
Il World Food Programme aiuta le comunità che vivono nell'insicurezza alimentare a prepararsi, rispondere e riprendersi da shock e stress climatici. Il WFP salva vite a seguito di disastri climatici. Inoltre, implementa soluzioni di gestione del rischio climatico in 42 paesi, a vantaggio di oltre 15 milioni di persone.
I programmi del WFP sostengono i paesi e le comunità a:
Anticipare
Anticipare i pericoli climatici prima che si trasformino in disastri.
Attraverso il suo programma di Anticipatory Action, il WFP aiuta i paesi e le comunità a sviluppare sistemi di allerta precoce per implementare azioni umanitarie prima che gli eventi meteorologici estremi colpiscano le famiglie vulnerabili, consentendo loro di adottare misure preventive come l'evacuazione di beni e bestiame, il rafforzamento delle abitazioni e l'acquisto di cibo e altri beni essenziali.
Il WFP fornisce inoltre informazioni sul clima ai piccoli agricoltori, oltre a fornire analisi ai paesi vulnerabili sui collegamenti tra sicurezza alimentare e rischio climatico.
Riabilitare
Ripristinare gli ecosistemi degradati come scudi naturali contro i pericoli climatici.
La natura stessa è spesso il modo migliore per proteggere sia le persone che il pianeta. Riabilitare gli ecosistemi aiuta a ridurre la vulnerabilità delle persone agli shock e agli stress climatici, proteggendo al contempo la biodiversità e promuovendo la coesione sociale. Fino al 2021, il WFP ha riabilitato 1,6 milioni di ettari di terreni degradati, costruito 111.000 bacini d'acqua e piantato 60.000 ettari di foreste.
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Proteggere
Proteggere i più vulnerabili con reti di sicurezza sociale e assicurazioni contro gli estremi climatici.
Il WFP aiuta le comunità a resistere agli shock grazie ad assicurazioni contro i rischi climatici, che forniscono risarcimenti in denaro in seguito a un disastro climatico. Nel 2022, quasi quattro milioni di persone in 19 paesi sono state protette da soluzioni assicurative contro i rischi climatici sviluppate o supportate dal WFP.
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Fornire energia sostenibile
Supportare scuole e comunità per accedere a soluzioni energetiche sostenibili.
Il WFP promuove soluzioni per cucinare in maniera ecosostenibile per famiglie e scuole. Migliorando l'efficienza e riducendo l'inquinamento, queste soluzioni aiutano a prevenire gli impatti negativi delle cucine tradizionali sull'ambiente, sullo sviluppo economico e sulla salute pubblica.
Il WFP collabora con i piccoli agricoltori per diffondere attrezzature e servizi energetici sostenibili che aumentano la produzione alimentare (come pompe solari), la lavorazione (come mulini solari) e la conservazione (come frigoriferi solari), oltre a limitare le perdite post-raccolto.
Nel 2022, il WFP ha aiutato oltre 1,6 milioni di persone ad accedere a prodotti e servizi energetici sostenibili in 18 paesi.