ROMA – Le condizioni catastrofiche in cui vivono centinaia di migliaia di palestinesi a Gaza rischiano di peggiorare ulteriormente, a causa della grave carenza di carburante che minaccia di bloccare il cibo e altre operazioni umanitarie.
ROMA – Il World Food Programme ha accolto con favore l'apertura odierna del valico di frontiera tra Egitto e Gaza, che ha consentito a un primo convoglio di camion di portare cibo, acqua e altri beni di prima necessità forniti dalla Mezzaluna Rossa egiziana e dalle Nazioni Unite per centinaia di migliaia di palestinesi che vivono in condizioni disperate.
NEW YORK/GINEVRA/ROMA 22 ottobre 2023 – ““Un primo, ma limitato, carico di aiuti umanitari salvavita delle Nazioni Unite e della Mezzaluna Rossa egiziana è entrato oggi a Gaza con 20 camion, passando attraverso il valico di Rafah.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha rinnovato oggi il suo appello per un accesso umanitario duraturo a Gaza, dove centinaia di migliaia di persone in fuga dalla violenza hanno disperatamente bisogno di cibo, acqua e forniture mediche, mentre rifornimenti umanitari stanno convergendo al confine egiziano con Gaza. Il WFP ha stock di cibo per 244.000 persone posizionati vicino al confine con Gaza. Ulteriori forniture alimentari stanno arrivando nel nord-est dell’Egitto, dove si sta allestendo un centro logistico per l’assistenza.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lanciato un’operazione di emergenza per fornire cruciale assistenza alimentare a oltre 800.000 persone a Gaza e in Cisgiordania che si trovano in gravi difficoltà, senza accesso a cibo, acqua e forniture essenziali.
ROMA – L'agenzia ONU World Food Programme (WFP) è profondamente preoccupata per il rapido deterioramento della situazione in Israele e nello Stato di Palestina e per l’impatto di questo conflitto sulle popolazioni colpite.
ROMA – In udienza privata in Vaticano, Papa Francesco ha ricevuto Cindy McCain, Direttrice Esecutiva dell’agenzia ONU World Food Programme. Nell’incontro si è discusso dell’urgente necessità di affrontare a livello globale l’insicurezza alimentare e le crisi umanitarie che affliggono il pianeta.
ROMA – Oggi, l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lanciato un netto monito per la sicurezza alimentare globale, stimando che per ogni taglio dell’1 per cento nell’assistenza alimentare oltre 400.000 persone vengono spinte sull’orlo della fame grave.
KABUL – A settembre, in Afghanistan il World Food Programme (WFP) è stato costretto a escludere altri 2 milioni di persone affamate dall'assistenza alimentare, portando a 10 milioni il numero complessivo di quanti sono tagliati fuori dal suo sostegno quest'anno nel paese. A causa della grave carenza di finanziamenti, in futuro il WFP sarà in grado di fornire assistenza di emergenza solo a 3 milioni di persone al mese.
KYIV – L’agenzia ONU World Food Programme, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Sociali e il Fondo Pensioni dell’Ucraina, ha iniziato a trasferire pagamenti integrativi in contanti ai pensionati nelle regioni più colpite dalla guerra.
Comunicato congiunto FAO/IFAD/UNICEF/OMS/WFP - Secondo un recente rapporto, sono circa 735 milioni le persone che soffrono la fame oggi, rispetto ai 613 milioni del 2019
Aggiornamento operativo. PORT SUDAN – L’agenzia ONU World Food Programme ha fornito assistenza alimentare di emergenza a più di un milione di persone in Sudan nelle sei settimane dalla ripresa delle operazioni il 3 maggio. Il WFP aveva brevemente sospeso le operazioni allo scoppio del conflitto, ma da allora ha rapidamente aumentato le distribuzioni di cibo, fornendo assistenza salvavita in 14 dei 18 Stati mentre continuano i combattimenti e la situazione umanitaria peggiora sempre di più.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) condanna fermamente il saccheggio di uno degli hub logistici dell'agenzia nel Sudan centro-meridionale. L'attacco ai magazzini del WFP a El Obeid mette a rischio l'assistenza alimentare per 4,4 milioni di persone colpite dal conflitto.
ROMA – Il forte impegno del G7 per la sicurezza alimentare globale nel 2022 deve essere mantenuto anche nel 2023, con le nuove crisi in Sudan, Haiti e Sahel che spingono sempre più persone alla fame - ha detto oggi l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) a pochi giorni dalla riunione dei leader del G7 in Giappone.
GERUSALEMME EST – L’agenzia ONU World Food Programme ha annunciato oggi che entro il prossimo mese 200.000 persone – il 60 per cento delle persone che l'agenzia assiste in Palestina – non riceveranno più assistenza alimentare a causa di una grave carenza di fondi. Entro agosto, il WFP sarà costretto a sospendere completamente le operazioni in Cisgiordania e a Gaza se non si riceveranno finanziamenti.
ROMA/PORT SUDAN – Nei prossimi mesi si potrebbero aggiungere tra i 2 e i 2,5 milioni di persone tra quanti già soffrono la fame in Sudan, come conseguenza delle violenze in corso nel paese. Ѐ l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Ciò porterebbe l'insicurezza alimentare acuta in Sudan a livelli record, con oltre 19 milioni di persone colpite, cioè due quinti della popolazione.
Gli shock economici diventano tra le cause principali delle crisi alimentari, con la guerra in Ucraina che ha contribuito all’insicurezza alimentare e nutrizionale acuta
ROMA – Con la crisi in Sudan che spinge milioni di persone alla fame, il World Food Programme ha revocato la sospensione temporanea delle operazioni messa in atto dopo la tragica morte di tre operatori umanitari del WFP il 15 aprile. Le distribuzioni di cibo dovrebbero iniziare nei prossimi giorni negli stati di Gedaref, Gezira, Kassala e White Nile per fornire l'assistenza salvavita di cui molti hanno così disperatamente bisogno in questo momento.
ROMA/KHARTOUM – L'esplosione delle violenze in Sudan ha il potenziale per far precipitare nella fame milioni di persone. Il World Food Programme (WFP) è stato costretto a sospendere temporaneamente le operazioni che forniscono cibo salvavita e assistenza in denaro in un paese in cui un terzo della popolazione fatica a procurarsi sufficiente cibo.
DAKAR - Entro giugno, l'insicurezza alimentare acuta sarà ai massimi storici degli ultimi dieci anni in Africa occidentale e centrale, secondo un nuovo studio. Preoccupano l’espansione dell'insicurezza alimentare nei paesi costieri e livelli catastrofici di fame che colpiscono zone in Burkina Faso e in Mali colpite dal conflitto, dove l’insicurezza rappresenta un forte ostacolo all'assistenza umanitaria.
Roma - Sono sconvolta e affranta dalla tragica morte di tre operatori umanitari del World Food Programme avvenuta sabato 15 aprile a causa delle violenze a Kabkabiya, nel Darfur settentrionale, mentre svolgevano il loro lavoro salvavita in prima linea nella crisi alimentare globale. Nello stesso incidente sono rimasti feriti anche due operatori umanitari del WFP. Le famiglie di questi operatori dediti al loro lavoro sono state informate, siamo al loro fianco e a quello dell’intera famiglia del WFP in questo momento terribile.
ROMA – Cindy H. McCain entra oggi a far parte dell’agenzia ONU World Food Programme come nuova Direttrice Esecutiva, sottolineando che il mondo è alle prese con una crisi alimentare senza precedenti che richiede all'agenzia, con sede a Roma, di raccogliere con urgenza più risorse, di innovare ulteriormente e di sviluppare nuove ambiziose partnership.
IL CAIRO – La regione del Medio Oriente e del Nord Africa, che in questi giorni celebra l'inizio del mese sacro musulmano del Ramadan, sta attraversando una crisi sempre più profonda che riguarda la sicurezza alimentare causata da un’alta inflazione alimentare e dal crollo delle valute. Ne sono colpiti milioni di persone in tutta la regione, in particolare coloro che vivono in paesi soggetti a conflitti e instabilità.