MAPUTO – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è grata per il contributo di 2 milioni di euro del governo italiano volto ad affrontare le vulnerabilità causate dai cambiamenti climatici nonché a rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale fino a un massimo di 10.000 persone, tra cui piccoli agricoltori, giovani e donne di diverse organizzazioni di agricoltori nella provincia di Tete, nel Mozambico centrale.
ROMA – Per il moltiplicarsi dei bisogni umanitari in tutto il mondo e con i finanziamenti che faticano a tenere il passo, sono imminenti ulteriori tagli alle razioni alimentari dei rifugiati. Ѐ l’allarme lanciato dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP) in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Il WFP è già stato costretto a ridurre significativamente le razioni ai rifugiati nei suoi interventi.
Maputo – Il WFP è estremamente preoccupato per l’escalation del conflitto e per il peggioramento della sicurezza alimentare a Cabo Delgado, in Mozambico, dove oltre 300.000 persone sono fuggite dalle proprie case e dai villaggi, abbandonando i campi e costringendole a fare affidamento solo sull’assistenza umanitaria.
A un mese dal disastro causato dal ciclone Idai sul Mozambico, il 14 marzo, l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha raggiunto un milione di persone con assistenza alimentare. Il WFP continua ad ampliare la risposta d’emergenza mentre si avviano contemporaneamente interventi per la ripresa e la ricostruzione.