NAIROBI, Kenia – L’agenzia ONU World Food Programme ha avvertito oggi che milioni di rifugiati sudanesi fuggiti nei paesi confinanti rischiano di sprofondare ulteriormente nella fame e nella malnutrizione, mentre la grave carenza di finanziamenti impone drastici tagli agli aiuti alimentari salvavita.
ADDIS ABEBA, Etiopia – Fame e malnutrizione sono in aumento in Etiopia. Milioni di persone non hanno sufficiente cibo nutriente a causa del conflitto in corso, dell'instabilità regionale, degli sfollamenti, della siccità e degli shock economici. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). La risposta salvavita dell'organizzazione è gravemente ostacolata da critiche carenze nei finanziamenti, mentre 3,6 milioni di persone tra le più vulnerabili corrono il rischio imminente di perdere l'assistenza alimentare, comprese le cure per la malnutrizione di 650.000 donne e bambini.
NAIROBI – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta ampliando la sua assistenza nel Corno d'Africa dove aumenta la fame a causa di siccità consecutive e dove incombe la minaccia della carestia. Dall'inizio dell'anno, nove milioni di persone in più sono nella morsa di una grave insicurezza alimentare in Etiopia, Kenia e Somalia, con 22 milioni di persone che faticano a trovare cibo sufficiente.
ROMA – Per il moltiplicarsi dei bisogni umanitari in tutto il mondo e con i finanziamenti che faticano a tenere il passo, sono imminenti ulteriori tagli alle razioni alimentari dei rifugiati. Ѐ l’allarme lanciato dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP) in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Il WFP è già stato costretto a ridurre significativamente le razioni ai rifugiati nei suoi interventi.
NAIROBI – Il Corno d’Africa sta vivendo condizioni di clima secco mai registrate dal 1981, con una grave siccità che, si stima, porterà 13 milioni di persone tra Etiopia, Kenia e Somalia alla fame grave nei primi tre mesi dell’anno. Ѐ l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP).
ADDIS ABEBA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lanciato oggi l’allarme: le sue operazioni di assistenza alimentare salvavita nel nord dell’Etiopia stanno per interrompersi a causa degli intensi combattimenti che hanno bloccato il passaggio di carburante e cibo.
ADDIS ABEBA – Con il conflitto che si estende nel nord dell’Etiopia, costringendo 300.000 persone ad abbandonare le proprie case e 1,7 milioni alla fame nelle province di Afar e Amhara, l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) annuncia una mancanza di finanziamenti senza precedenti di 426 milioni di dollari per i suoi interventi in Etiopia. Il WFP lancia un appello per ricevere fondi utili a rispondere ai bisogni di 12 milioni di persone quest’anno.
ROMA – Nuovi allarmanti dati hanno oggi confermato la portata dell’emergenza fame che sta colpendo il Tigray, dove almeno quattro milioni di persone affrontano gravi livelli di fame e 350.000 persone affrontano la carestia.
MEKELE – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha fornito assistenza alimentare di emergenza a un milione di persone da quando ha iniziato le distribuzioni nelle zone Nordoccidentale e Meridionale della regione del Tigrè a marzo.