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Aumentano fame e malnutrizione in Etiopia. I bisogni umanitari superano le risorse disponibili

WFP/Michael Tewelde. Una bambina di 7 mesi soffre di moderata malnutrizione identificata in un programma di assistenza nel campo per sfollati di Endaba-Guna, nella regione del Tigray, Etiopia.
ADDIS ABEBA, Etiopia – Fame e malnutrizione sono in aumento in Etiopia. Milioni di persone non hanno sufficiente cibo nutriente a causa del conflitto in corso, dell'instabilità regionale, degli sfollamenti, della siccità e degli shock economici. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). La risposta salvavita dell'organizzazione è gravemente ostacolata da critiche carenze nei finanziamenti, mentre 3,6 milioni di persone tra le più vulnerabili corrono il rischio imminente di perdere l'assistenza alimentare, comprese le cure per la malnutrizione di 650.000 donne e bambini.

 

Di seguito un aggiornamento sulla sicurezza alimentare e sulle operazioni del WFP in Etiopia:

Sicurezza alimentare

• Oltre 10 milioni di persone in Etiopia soffrono la fame e la malnutrizione. Tre milioni di queste sono state costrette ad abbandonare le proprie case a causa di conflitti e condizioni meteorologiche estreme.

• I tassi di malnutrizione sono allarmanti, con 4,4 milioni di donne incinte e che allattano e bambini che necessitano di cure.

• In alcune parti delle regioni di Somali, Oromia, Tigray e Afar, il deperimento infantile ha superato la soglia di emergenza del 15 per cento.

• I bisogni umanitari in Etiopia sono in aumento a causa del conflitto nei paesi vicini. Il WFP fornisce già assistenza a 800.000 rifugiati in Etiopia, tra cui 100.000 rifugiati sudanesi, mentre la crescente insicurezza nel nord-est del Sud Sudan potrebbe spingere altri 10.000 rifugiati ad attraversare il confine.

• Le scarse precipitazioni previste nel sud-est dell'Etiopia fino a maggio rischiano di provocare un'altra siccità nella regione somala, mentre le famiglie devono ancora riprendersi dalla siccità del 2020-2023, la più lunga mai registrata nel paese.

Le operazioni del WFP

• Nel primo trimestre del 2025, il WFP ha distribuito assistenza alimentare e nutrizionale a oltre tre milioni di persone, con razioni all’80 per cento agli sfollati etiopi in grave insicurezza alimentare e razioni al 60 per cento a un massimo di un milione di rifugiati.

• Quest'anno, il WFP ha fornito cure per la malnutrizione a 740.000 bambini e donne incinte o che allattano oltre a voucher per cibo fresco a 50.000 famiglie.

• Ogni mese il WFP fornisce pasti scolastici giornalieri a circa 470.000 bambini, tra cui 70.000 bambini provenienti da comunità di rifugiati, dando priorità ai distretti (woredas) colpiti dal conflitto e insicuri dal punto di vista alimentare nell'Etiopia settentrionale.

• Il WFP sta aiutando le comunità a prepararsi e a proteggere i propri mezzi di sussistenza nelle regioni di Oromia, Somali e del Sud soggette a siccità, rivolgendosi a oltre 200.000 persone con messaggi di allerta precoce e trasferimenti di denaro.

Difficoltà nell’accesso

• La violenza e l'insicurezza in corso ad Amhara stanno ostacolando le operazioni umanitarie del WFP, minacciando la nostra capacità di raggiungere oltre mezzo milione di persone vulnerabili nella regione.

• Attività criminali come dirottamenti di auto, minacce e furti sono in aumento e rappresentano seri rischi per la sicurezza del personale e per la fornitura di assistenza salvavita.

Finanziamenti

• Senza nuovi finanziamenti urgenti, nelle prossime settimane 3,6 milioni delle persone più vulnerabili dell'Etiopia perderanno l'accesso agli aiuti alimentari e nutrizionali salvavita del WFP.

• A maggio, il WFP è stato costretto a sospendere le cure per 650.000 donne e bambini malnutriti a causa di insufficienti finanziamenti. Il WFP aveva previsto di raggiungere due milioni di madri e bambini con assistenza nutrizionale salvavita nel 2025.

• L'assistenza alimentare in denaro e in natura per un massimo di un milione di rifugiati cesserà a giugno se non si riceveranno ulteriori finanziamenti e se continuerà ad aumentare il numero di persone in fuga dalle violenze nel Sud Sudan.

• Nonostante la generosità di molti governi e singoli donatori, il WFP in Etiopia si trova ad affrontare un deficit di finanziamenti pari a 222 milioni di dollari tra aprile e settembre 2025.

Sono disponibili foto e b-roll.

Più informazioni sull’emergenza in Etiopia.

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L’agenzia ONU World Food Programme è la più grande organizzazione umanitaria al mondo impegnata a salvare vite nelle emergenze e la cui assistenza alimentare vuole costruire un percorso di pace, stabilità e prosperità per quanti si stanno riprendendo da conflitti, disastri e dall’impatto del cambiamento climatico.

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Argomenti

Etiopia Sicurezza alimentare Nutrizione Finanziamenti

Contatto

Per maggiori informazioni, contattare (email: nome.cognome@wfp.org):

Claire Nevill, WFP/Etiopia, +251 944 334 949

Alessandro Abbonizio, WFP/ Nairobi, +254 707 722 104

Annabel Symington, WFP/Roma, +39 342 1884921

Nina Valente, WFP/ Londra, +44 (0)796 8008 474

Martin Rentsch, WFP/ Berlino, +49 160 99 26 17 30

Shaza Moghraby, WFP/New York, + 1 929 289 9867

Rene McGuffin, WFP/Washington DC, +1 771 245 4268