TRIPOLI - Il World Food Programme (WFP) in Libia accoglie con favore il generoso contributo di 3 milioni di euro da parte del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per sostenere le urgenti necessità alimentari dei rifugiati sudanesi e delle comunità libiche ospitanti.
GAZA, Palestina - A tre settimane dal cessate il fuoco, il World Food Programme (WFP) ha distribuito pacchi alimentari a un milione di persone nella Striscia di Gaza, nell'ambito di un'ampia operazione volta a contrastare la fame nel territorio devastato dalla guerra. Ma per continuare a espandere le operazioni al livello richiesto, le squadre umanitarie hanno bisogno che siano aperti più varchi e che si dia accesso a strade chiave all'interno di Gaza.
FAO, UNICEF, WFP e OMS ribadiscono l'appello per un cessate il fuoco immediato e un accesso umanitario senza ostacoli per ridurre le morti per fame e malnutrizione.
NEW YORK/ROMA – Gaza affronta il grave rischio di carestia, poiché il consumo di cibo e gli indicatori nutrizionali hanno raggiunto i livelli peggiori dall'inizio del conflitto, secondo i dati condivisi nell'ultimo Allerta IPC (Integrated Food Security Phase Classification).
GAZA, Palestine – The UN World Food Programme (WFP) continues to deliver life-saving food assistance inside Gaza as the fear of starvation intensifies.
NAIROBI, Kenia – L’agenzia ONU World Food Programme ha avvertito oggi che milioni di rifugiati sudanesi fuggiti nei paesi confinanti rischiano di sprofondare ulteriormente nella fame e nella malnutrizione, mentre la grave carenza di finanziamenti impone drastici tagli agli aiuti alimentari salvavita.
Nelle ultime quattro settimane, il WFP è riuscito a distribuire solo 9.000 tonnellate di aiuti alimentari all'interno di Gaza, una minima frazione di ciò di cui una popolazione di 2,1 milioni di persone affamate ha bisogno.
JUBA, Sud Sudan – Nei prossimi mesi la popolazione di due contee del Sud Sudan è a rischio carestia, con l’intensificarsi del conflitto nello Stato dell'Alto Nilo che distrugge abitazioni, compromette i mezzi di sussistenza e ostacola la consegna degli aiuti umanitari.
GAZA, Palestina – Centinaia di migliaia di persone a Gaza sono di nuovo a rischio di fame grave e malnutrizione mentre le scorte alimentari umanitarie nella Striscia diminuiscono e i confini rimangono chiusi agli aiuti. Nel frattempo, l'espansione dell'attività militare a Gaza sta gravemente compromettendo le operazioni di assistenza alimentare e ogni giorno mettendo a rischio la vita degli operatori umanitari.
PORT SUDAN/NAIROBI– L’agenzia ONU World Food Programme (WF) in Sudan accoglie con favore un contributo di 6,55 milioni di euro dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Questo finanziamento essenziale consentirà al WFP di fornire speciali alimenti nutritivi e assistenza nutrizionale in denaro a circa 200.000 bambini piccoli e donne incinte o che allattano negli stati di Gedaref e Kassala.
ASHDOD/ROMA – Quindici camion IVECO donati dal governo italiano nell’ambito dell’iniziativa Food for Gaza sono stati consegnati oggi all’agenzia ONU World Food Programme (WFP) nel corso di una cerimonia nel porto di Ashdod in Israele.
GAZA/CAIRO – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha raggiunto più di 330.000 persone a Gaza con assistenza alimentare nella prima settimana dall’inizio del cessate il fuoco, con pacchi alimentari, pasti caldi e assistenza in denaro alle famiglie esauste dopo mesi di guerra.
ROMA – Domenica i convogli dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sono entrati a Gaza da nord e da sud, mentre il tanto atteso cessate il fuoco entrava in vigore, consentendo all'agenzia di portare urgentemente aiuti alimentari su larga scala e di iniziare ad allontanare dalla fame un territorio devastato dalla guerra.
ROMA/GERUSALEMME – Il World Food Programme (WFP) condanna fermamente il grave incidente del 5 gennaio, quando un convoglio del WFP, che recava chiari segni identificativi, è stato colpito dalle forze israeliane vicino al checkpoint di Wadi Gaza, mettendo in grave pericolo la vita del nostro personale e fermando i veicoli.
BEIRUT – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha fornito assistenza di emergenza a oltre mezzo milione di persone in Libano dall'inizio dell'escalation del conflitto. L'agenzia sta facendo affidamento sui piani di contingenza che includevano il pre-posizionamento di scorte alimentari all'interno del paese. Il WFP continua a intensificare le sue operazioni con l'obiettivo di raggiungere un milione di persone. Le squadre WFP sul campo lavorano 24 ore su 24 per fornire assistenza alimentare urgente alle comunità colpite in tutto il Libano.
I camion del WFP arrivano nel campo di Zamzam, colpito dalla carestia, nel Darfur settentrionale; oltre 700 camion in viaggio verso diverse località del Sudan.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) avverte che la crisi umanitaria in corso a Gaza potrebbe presto degenerare in carestia se non si interviene immediatamente. Con l'inverno alle porte, la mancanza di cibo e di altri vitali rifornimenti umanitari che entrano nella Striscia porterà probabilmente a conseguenze catastrofiche.
GERUSALEMME – Il rischio di carestia persisterà in tutta Gaza questo inverno a meno che i combattimenti non cessino e maggiori aiuti umanitari raggiungano le famiglie, secondo una nuova valutazione della sicurezza alimentare condotta da esperti di 16 agenzie ONU e ONG. Il rapporto sottolinea che dodici mesi di combattimenti hanno decimato i mezzi di sussistenza, ridotto drasticamente la produzione alimentare e limitato gravemente le linee di rifornimento sia commerciali che umanitarie.
Dichiarazione congiunta del Vice Direttore generale dell'UNICEF Ted Chaiban e del Vice Direttore esecutivo del WFP Carl Skau
BEIRUT – “Nella missione di tre giorni in Libano, abbiamo visto la devastazione e la sensazione di paura e confusione delle persone. Per loro, il futuro rimane incerto finché il loro paese è sotto attacco. La guerra che il mondo voleva evitare in Libano, adesso sta accadendo e ha già scatenato una catastrofe.
GERUSALEMME - L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha avvertito oggi che l'escalation di violenza nel nord di Gaza sta avendo un impatto disastroso sulla sicurezza alimentare di migliaia di famiglie palestinesi. I principali valichi di frontiera per il nord della Striscia sono stati chiusi e dal 1 ottobre nessun aiuto alimentare è riuscito ad entrare.
NEW YORK/GENEVA/ROME/WASHINGTON – Mentre i leader mondiali si riuniscono a New York per la 79esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e mentre incombe la minaccia di una più ampia escalation regionale, rinnoviamo la nostra richiesta di porre fine alle spaventose sofferenze umane e alla catastrofe umanitaria a Gaza.
IL CAIRO – A dieci mesi dall'inizio della guerra, gli abitanti di Gaza sono ammassati in uno spazio sempre più ristretto, senza servizi igienici o assistenza sanitaria adeguati, e vengono ripetutamente sradicati da ordini di evacuazione che compromettono anche i centri di assistenza destinati a supportarli, tra cui le distribuzioni di cibo e le cucine comunitarie sostenute dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP).