GAZA, Palestina - A tre settimane dal cessate il fuoco, il World Food Programme (WFP) ha distribuito pacchi alimentari a un milione di persone nella Striscia di Gaza, nell'ambito di un'ampia operazione volta a contrastare la fame nel territorio devastato dalla guerra. Ma per continuare a espandere le operazioni al livello richiesto, le squadre umanitarie hanno bisogno che siano aperti più varchi e che si dia accesso a strade chiave all'interno di Gaza.
FAO, UNICEF, WFP e OMS ribadiscono l'appello per un cessate il fuoco immediato e un accesso umanitario senza ostacoli per ridurre le morti per fame e malnutrizione.
NEW YORK/ROMA – Gaza affronta il grave rischio di carestia, poiché il consumo di cibo e gli indicatori nutrizionali hanno raggiunto i livelli peggiori dall'inizio del conflitto, secondo i dati condivisi nell'ultimo Allerta IPC (Integrated Food Security Phase Classification).
GAZA, Palestine – The UN World Food Programme (WFP) continues to deliver life-saving food assistance inside Gaza as the fear of starvation intensifies.
Nelle ultime quattro settimane, il WFP è riuscito a distribuire solo 9.000 tonnellate di aiuti alimentari all'interno di Gaza, una minima frazione di ciò di cui una popolazione di 2,1 milioni di persone affamate ha bisogno.
Sudan, Palestina, Sudan del Sud, Haiti e Mali rimangono luoghi di massima preoccupazione, con la Repubblica Democratica del Congo di nuovo un hotspot della fame sotto osservazione
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha avvertito oggi che 58 milioni di persone rischiano di perdere l'assistenza salvavita nei suoi 28 interventi di risposta alle crisi più critiche, a meno che non vengano ricevuti nuovi finanziamenti urgenti.
GAZA, Palestina – Centinaia di migliaia di persone a Gaza sono di nuovo a rischio di fame grave e malnutrizione mentre le scorte alimentari umanitarie nella Striscia diminuiscono e i confini rimangono chiusi agli aiuti. Nel frattempo, l'espansione dell'attività militare a Gaza sta gravemente compromettendo le operazioni di assistenza alimentare e ogni giorno mettendo a rischio la vita degli operatori umanitari.
ASHDOD/ROMA – Quindici camion IVECO donati dal governo italiano nell’ambito dell’iniziativa Food for Gaza sono stati consegnati oggi all’agenzia ONU World Food Programme (WFP) nel corso di una cerimonia nel porto di Ashdod in Israele.
GAZA/CAIRO – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha raggiunto più di 330.000 persone a Gaza con assistenza alimentare nella prima settimana dall’inizio del cessate il fuoco, con pacchi alimentari, pasti caldi e assistenza in denaro alle famiglie esauste dopo mesi di guerra.
ROMA – Domenica i convogli dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sono entrati a Gaza da nord e da sud, mentre il tanto atteso cessate il fuoco entrava in vigore, consentendo all'agenzia di portare urgentemente aiuti alimentari su larga scala e di iniziare ad allontanare dalla fame un territorio devastato dalla guerra.
ROMA/GERUSALEMME – Il World Food Programme (WFP) condanna fermamente il grave incidente del 5 gennaio, quando un convoglio del WFP, che recava chiari segni identificativi, è stato colpito dalle forze israeliane vicino al checkpoint di Wadi Gaza, mettendo in grave pericolo la vita del nostro personale e fermando i veicoli.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) avverte che la crisi umanitaria in corso a Gaza potrebbe presto degenerare in carestia se non si interviene immediatamente. Con l'inverno alle porte, la mancanza di cibo e di altri vitali rifornimenti umanitari che entrano nella Striscia porterà probabilmente a conseguenze catastrofiche.
GERUSALEMME - L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha avvertito oggi che l'escalation di violenza nel nord di Gaza sta avendo un impatto disastroso sulla sicurezza alimentare di migliaia di famiglie palestinesi. I principali valichi di frontiera per il nord della Striscia sono stati chiusi e dal 1 ottobre nessun aiuto alimentare è riuscito ad entrare.
NEW YORK/GENEVA/ROME/WASHINGTON – Mentre i leader mondiali si riuniscono a New York per la 79esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e mentre incombe la minaccia di una più ampia escalation regionale, rinnoviamo la nostra richiesta di porre fine alle spaventose sofferenze umane e alla catastrofe umanitaria a Gaza.
IL CAIRO – A dieci mesi dall'inizio della guerra, gli abitanti di Gaza sono ammassati in uno spazio sempre più ristretto, senza servizi igienici o assistenza sanitaria adeguati, e vengono ripetutamente sradicati da ordini di evacuazione che compromettono anche i centri di assistenza destinati a supportarli, tra cui le distribuzioni di cibo e le cucine comunitarie sostenute dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP).
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è grata per il contributo di 12 milioni di euro da parte del Governo italiano che aiuterà a fornire aiuti alimentari di cui si ha un disperato bisogno a Gaza. Le famiglie sono ripetutamente sfollate e lottano per sopravvivere in condizioni di fortuna e a temperature molto alte.
ROMA – L’ultima valutazione della sicurezza alimentare a Gaza conferma le preoccupazioni del World Food Programme (WFP) sugli attuali gravi livelli di fame nella Striscia di Gaza e sottolinea l’importanza fondamentale di un accesso continuato a tutte le aree di Gaza.
L’ultimo rapporto sui punti caldi della fame sollecita un’azione immediata per prevenire la carestia oltre a mettere in guardia sugli estremi climatici legati alla Niña
ROMA – La carestia è imminente nel nord della Striscia di Gaza e l’intera popolazione di Gaza sta affrontando l’insicurezza alimentare a livelli di crisi o peggiori, secondo il nuovo rapporto IPC (Integrated Food Security Phase Classification) pubblicato oggi.
ROME – Gli sforzi del WFP per consegnare forniture alimentari di cui c’è disperatamente bisogno nel nord di Gaza sono ripresi oggi, purtroppo senza grande successo.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta sospendendo le consegne di aiuti alimentari salvavita nel nord di Gaza finché non ci saranno le condizioni per distribuzioni sicure.