Un nuovo rapporto del WFP, “A lifeline at risk”, rileva che 13,7 milioni di beneficiari degli aiuti alimentari del WFP potrebbero essere spinti verso livelli di fame di emergenza a causa del taglio degli aiuti.
Sudan, Palestina, Sudan del Sud, Haiti e Mali rimangono luoghi di massima preoccupazione, con la Repubblica Democratica del Congo di nuovo un hotspot della fame sotto osservazione
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha avvertito oggi che 58 milioni di persone rischiano di perdere l'assistenza salvavita nei suoi 28 interventi di risposta alle crisi più critiche, a meno che non vengano ricevuti nuovi finanziamenti urgenti.
PORT-AU-PRINCE – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta ampliando le sue operazioni ad Haiti in risposta alle crescenti esigenze alimentari in una crisi della fame causata principalmente da violenze e sfollamenti.
PORT-AU-PRINCE – Haiti oggi segna un altro triste traguardo, con il numero di quanti soffrono la fame acuta che ha ormai raggiunto la metà della popolazione del paese, secondo l'ultima analisi dell'Integrated Food Security Phase Classification (IPC).
L’ultimo rapporto sui punti caldi della fame sollecita un’azione immediata per prevenire la carestia oltre a mettere in guardia sugli estremi climatici legati alla Niña
PORT-AU-PRINCE – In un contesto segnato da un'insicurezza crescente, la fame ha raggiunto livelli senza precedenti ad Haiti. Sono i risultati di una nuova valutazione dell'IPC (Integrated Food Security Phase Classification). Quasi cinque milioni di persone – quasi la metà della popolazione del paese – vivono una grave insicurezza alimentare e a fatica riescono a nutrirsi.
ROMA – Il forte impegno del G7 per la sicurezza alimentare globale nel 2022 deve essere mantenuto anche nel 2023, con le nuove crisi in Sudan, Haiti e Sahel che spingono sempre più persone alla fame - ha detto oggi l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) a pochi giorni dalla riunione dei leader del G7 in Giappone.
PORT-AU-PRINCE - Ad Haiti, paese in cui quasi metà della popolazione è già in condizione di insicurezza alimentare, aumenterà la fame, in un contesto segnato da aumento dell'inflazione, alti costi di cibo e carburante e deterioramento della sicurezza. Ѐ l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Con i gruppi criminali che bloccano le strade, il WFP continua a fornire assistenza agli haitiani vulnerabili e a sostenere gli sforzi della comunità umanitaria attraverso vitali trasporti aerei e marittimi.
PORT AU PRINCE – Colpiti da crisi multiple negli ultimi anni, gli haitiani sopravvissuti al recente terremoto di magnitudo 7,2 si trovano ora alle prese con case distrutte, perdita dei mezzi di sostentamento e accesso al cibo ridotto o del tutto inesistente. L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta rafforzando il suo vitale sostegno agli haitiani che, nell’area, hanno un bisogno disperato di cibo e lavorando con il governo e i partner per ampliare l’assistenza alle nuove persone bisognose.