Un nuovo rapporto del WFP, “A lifeline at risk”, rileva che 13,7 milioni di beneficiari degli aiuti alimentari del WFP potrebbero essere spinti verso livelli di fame di emergenza a causa del taglio degli aiuti.
ROMA – Mentre i leader e gli esperti globali si riuniscono a Parigi per il quarto Summit Nutrition for Growth, l’agenzia ONU World Food Programme chiede maggiore attenzione e azioni per prevenire il deperimento infantile, la forma più mortale di malnutrizione, prima che il suo impatto, pericoloso per la vita, si faccia sentire nei bambini. È, infatti, fondamentale agire prima che la malnutrizione si manifesti.
KABUL – L’agenzia ONU World Food Programme avverte che le devastanti inondazioni che hanno investito nelle ultime due settimane le regioni nordorientali e nordoccidentali dell'Afghanistan, colpendo più di 80.000 persone, probabilmente si intensificheranno nei prossimi mesi, con un impatto significativo sulla sicurezza alimentare. I distretti colpiti, la maggior parte dei quali sono “zone calde della fame”, registrano già livelli critici di insicurezza alimentare.
KABUL – A settembre, in Afghanistan il World Food Programme (WFP) è stato costretto a escludere altri 2 milioni di persone affamate dall'assistenza alimentare, portando a 10 milioni il numero complessivo di quanti sono tagliati fuori dal suo sostegno quest'anno nel paese. A causa della grave carenza di finanziamenti, in futuro il WFP sarà in grado di fornire assistenza di emergenza solo a 3 milioni di persone al mese.
KABUL – Il World Food Programme ha rapidamente dispiegato cibo e attrezzature logistiche per le comunità colpite dal terremoto del 22 giugno che si è verificato vicino alla città di Khost. Sono in movimento 18 camion nelle aree colpite dal terremoto che trasportano forniture di emergenza, tra cui pacchi di biscotti ad alto contenuto energetico (HEBs) e unità mobili di stoccaggio. Il WFP prevede di fornire cibo di emergenza inizialmente a 3.000 famiglie ed è pronto ad aumentare il suo sostegno dopo i risultati delle verifiche in corso.
KABUL – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta rapidamente potenziando le operazioni umanitarie in Afghanistan per assistere, nel 2022, oltre 23 milioni di persone in condizione di fame grave, con l’inflazione e la svalutazione della moneta che rendono ancora più difficile sfamarsi. Il WFP ha assistito 15 milioni di persone finora nel 2021, solo nel mese di novembre sono state sette milioni, un aumento rispetto ai quattro milioni di persone di settembre.
KABUL – La perdita di posti di lavoro, la mancanza di contante e gli aumenti dei prezzi stanno creando una nuova classe di affamati in Afghanistan. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Per la prima volta, chi vive nelle città soffre l’insicurezza alimentare a livelli simili a quelli delle comunità rurali, devastate da due siccità negli ultimi tre anni.
KABUL – Il Servizio Aereo Umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS), gestito dal World Food Programme (WFP), ha ripreso i voli per Kabul, permettendo agli operatori umanitari e ad urgenti beni di soccorso di raggiungere in diverse località del paese afghani disperati.