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L'escalation del conflitto in Mozambico costringe alla fuga centinaia di migliaia di persone, si aggrava la crisi umanitaria

Maputo – Il WFP è estremamente preoccupato per l’escalation del conflitto e per il peggioramento della sicurezza alimentare a Cabo Delgado, in Mozambico, dove oltre 300.000 persone sono fuggite dalle proprie case e dai villaggi, abbandonando i campi e costringendole a fare affidamento solo sull’assistenza umanitaria.

“Siamo molto preoccupati per la situazione umanitaria in corso a Cabo Delgado, dove il conflitto e la violenza hanno lasciato le persone senza accesso a cibo e ai mezzi di sussistenza”, ha detto Antonella D’Aprile, Rappresentante WFP in Mozambico. “A causa della crescente insicurezza e delle povere infrastrutture diventa sempre più difficile raggiungere chi ha bisogno, e ora con il Covid-19 la crisi si complica ulteriormente”.

L’insicurezza e le violenze crescenti hanno aumentato la minaccia della fame nella province del nord di Cabo Delgado, dove le comunità non hanno più accesso a cibo e a fonti di reddito. Gli ultimi dati del sistema di allerta precoce per le carestie FEWSNET indicano che le comunità continueranno ad affrontare livelli di ‘crisi’ di insicurezza alimentare (la fase 3 nella classificazione IPC) fino agli inizi del 2021. La situazione desta particolare preoccupazione dal momento che a Cabo Delgado si registra il secondo tasso più alto di malnutrizione cronica nel paese, che vede oltre la metà dei bambini al di sotto dei cinque anni soffrirne. Ogni shock ulteriore potrebbe far precipitare la situazione, specialmente per le donne e per i bambini.

Il WFP ha urgentemente bisogno di 4,7 milioni di dollari al mese per assistere gli sfollati nel nord del Mozambico. Senza fondi aggiuntivi, il WFP sarà costretto a ridurre le razioni alimentari a partire da dicembre.

Migliaia di rifugiati hanno attraversato il confine con la Tanzania, aggravando le preoccupazioni della comunità internazionale su una regionalizzazione del conflitto. Al momento, il secondo numero più alto di casi registrati di Covid-19 nel paese è a Cabo Delgado, e gli spostamenti di popolazione potrebbero accelerare la diffusione del virus. Nonostante le significative sfide operative, il WFP, in collaborazione con il governo, prevede di raggiungere 310.000 persone ogni mese nelle province di Cabo Delgado, Nampula e Niassa con cibo, vouchers e sostegno nutrizionale.

Dal 2017, Cabo Delgado ha sofferto attacchi da parte di gruppi armati non-statali che hanno gradualmente costretto le comunità a fuggire e i cui sfollati ora cercano rifugio nelle altre province, come Nampula e Niassa. Questi attacchi hanno causato perdite di vite umane e hanno gravemente danneggiato le infrastrutture – già fortemente colpite dal ciclone Kenneth nel 2019 – causando difficoltà nel raggiungere i più vulnerabili.

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Il World Food Programme delle Nazioni Unite è la più grande organizzazione umanitaria al mondo, impegnata a salvare vite nelle emergenze, promuovere il benessere e sostenere un futuro sostenibile per le popolazioni che si stanno riprendendo da conflitti, disastri e dall’impatto del cambiamento climatico.

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Anahita Boboeva, WFP/Maputo:  +258 85 711 0322

Deborah Nguyen, WFP/Johannesburg : +27 082 679 0915

Thomson Phiri, WFP/Ginevra: +41 79 842 80 57