La Giornata internazionale dei Popoli Indigeni del mondo ricorre il 9 agosto. Facciamo luce su alcuni fatti poco noti sulle comunità indigene e su come il WFP le sostiene.
Il World Food Programme chiede fondi urgenti per fare fronte alle conseguenze de El Niño. Malawi, Zambia e Zimbabwe hanno dichiarato lo stato di emergenza nazionale dovuto al fenomeno meteorologico.
"Questo è il prezzo della guerra che gli innocenti pagano’: la Direttrice Esecutiva del WFP Cindy McCain invoca l'aiuto della comunità internazionale per "chi è ferito e malnutrito",
Tra crescenti bisogni di finanziamento e spostamenti di persone, il WFP prevede di raggiungere con pasti pronti, sostegno nutrizionale e denaro milioni di persone colpite dal conflitto.
I programmi di alimentazione scolastica nutrono la speranza di milioni di bambini, i primi a soffrire le conseguenze della crisi alimentare globale. Nuovo rapporto WFP.
I mari sono al centro dei sistemi globali che rendono la terra abitabile. Non proteggere la biodiverità marina significa mettere a rischio la nostra salute, a cominiciare dal cibo che mangiamo e dall’ossigeno che respiriamo.
La scuola, il cibo, l'istruzione, la costruzione di una comunità e lo sviluppo di un paese. Una generazione istruita e in salute è alla base di un sviluppo sostenibile, duraturo e inclusivo.
Raffaella Bellanca, fisica ambientale, racconta la sua esperienza in prima linea con il World Food Programme per garantire a tutti l'accesso all'energia, anche nei contesti più difficili.
Il friulano Paolo Battistin, ingegnere civile e strutturista, ci racconta la sua esperienza in prima linea con il World Food Programme per rispondere in modo rapido ed efficiente alle emergenze, ma non solo a quelle.
Grazie alla tempestività degli interventi, le comunità del nord del Senegal si sono salvate dalla crisi incombente. Ora, però, bisogna consolidare i risultati raggiunti.