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Premio Vivere a Spreco Zero, importante iniziativa di sensibilizzazione pubblica

La prevenzione degli sprechi alimentari come una best practice per favorire lo sviluppo sostenibile: questo ci dice il dodicesimo…
, A cura del Comitato Italiano per il World Food Programme (WFP Italia)
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WFP/Gabriela Vivacqua

La prevenzione degli sprechi alimentari come una best practice per favorire lo sviluppo sostenibile: questo ci dice il dodicesimo Obiettivo di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Imparare ad utilizzare in maniera responsabile l'estrema abbondanza di risorse che il pianeta ci ha offerto e ci offre ogni giorno, in un'ottica improntata allo sviluppo e al benessere comune.

Partendo da questo assunto fondamentale, il World Food Programme (WFP) attraverso i suoi programmi di assistenza in oltre 80 paesi nel mondo, da sempre punta a creare una coscienza collettiva sull'importanza fondamentale del cibo. Lo fa anche attraverso campagne di comunicazione globale come #StopTheWaste, e con iniziative come "Zero Post-Harvest Losses", che insegna attraverso corsi di formazione agli agricoltori le migliori soluzioni per gestire e conservare il cibo, evitando le perdite.

Seguendo quindi la mission del WFP, da quest'anno il Comitato Italiano per il World Food Programme è ente patrocinante della campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con Anci — Associazione Nazionale dei Comuni italiani, e patrocinata anche dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il 5 febbraio 2020 si è tenuta la Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare, che ha visto anche la partecipazione del Comitato Italiano per il WFP.

Nel segno di questa campagna di sensibilizzazione, sono stati annunciati i due riconoscimenti speciali dell'ottava edizione del Premio Vivere a Spreco Zero, un contest annuale rivolto ad enti pubblici, imprese, scuole e cittadini, dedicato alle azioni e ai progetti innovativi potenzialmente replicabili, centrati sulla riduzione degli sprechi e sull'uso efficiente delle risorse. I riconoscimenti sono andati alla onlus Maestri di Strada guidata dal maestro ed educatore Cesare Moreno e alla Maestra Francesca Sivieri che a fine lockdown aveva promosso iniziative di lettura nelle sedi opportune "open air" di Prato.

Il Premio Vivere a Spreco Zero celebra inoltre la prima Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari (International Day of Awareness for Food losses and waste), indetta per il 29 settembre 2020 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un appuntamento importante, per incentrare ancora di più il dibattito a livello internazionale su una tematica così decisiva per il nostro futuro.

Per leggere il nuovo bando del Premio Vivere a Spreco Zero, clicca qui.

A cura del Comitato Italiano per il World Food Programme