IL CAIRO – A dieci mesi dall'inizio della guerra, gli abitanti di Gaza sono ammassati in uno spazio sempre più ristretto, senza servizi igienici o assistenza sanitaria adeguati, e vengono ripetutamente sradicati da ordini di evacuazione che compromettono anche i centri di assistenza destinati a supportarli, tra cui le distribuzioni di cibo e le cucine comunitarie sostenute dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP).
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è grata per il contributo di 12 milioni di euro da parte del Governo italiano che aiuterà a fornire aiuti alimentari di cui si ha un disperato bisogno a Gaza. Le famiglie sono ripetutamente sfollate e lottano per sopravvivere in condizioni di fortuna e a temperature molto alte.
Nuovi dati indicano che oltre 750.000 persone stanno vivendo livelli catastrofici di insicurezza alimentare con 25,6 milioni di persone che affrontano la fame a livelli critici
ROMA – L’ultima valutazione della sicurezza alimentare a Gaza conferma le preoccupazioni del World Food Programme (WFP) sugli attuali gravi livelli di fame nella Striscia di Gaza e sottolinea l’importanza fondamentale di un accesso continuato a tutte le aree di Gaza.
PORT SUDAN – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta espandendo urgentemente la sua assistenza alimentare e nutrizionale di emergenza nel Sudan dilaniato dalla guerra a fronte dell’incombente minaccia di carestia, mentre peggiorano le condizioni dei civili e i combattimenti si intensificano in aree quali El Fasher e Khartoum.
L’ultimo rapporto sui punti caldi della fame sollecita un’azione immediata per prevenire la carestia oltre a mettere in guardia sugli estremi climatici legati alla Niña
GINEVRA/NEW YORK/ROMA – Tre agenzie delle Nazioni Unite hanno lanciato oggi un forte allarme sul significativo deterioramento della situazione nutrizionale dei bambini e delle madri nel Sudan dilaniato dalla guerra. Sono in gioco le vite dei bambini del Sudan ed è necessaria un’azione urgente per proteggere un’intera generazione dalla malnutrizione, dalle malattie e dalla morte.
KABUL – L’agenzia ONU World Food Programme avverte che le devastanti inondazioni che hanno investito nelle ultime due settimane le regioni nordorientali e nordoccidentali dell'Afghanistan, colpendo più di 80.000 persone, probabilmente si intensificheranno nei prossimi mesi, con un impatto significativo sulla sicurezza alimentare. I distretti colpiti, la maggior parte dei quali sono “zone calde della fame”, registrano già livelli critici di insicurezza alimentare.
PORT SUDAN – L’agenzia ONU Word Food Programme è riuscita a portare rifornimenti alimentari e nutrizionali di cui si ha disperatamente bisogno nel Darfur. Si tratta della prima assistenza del WFP che raggiunge dopo mesi la regione devastata dalla guerra. Tuttavia, il WFP avverte che, a meno che il popolo sudanese non riceva un flusso costante di aiuti attraverso tutti i possibili corridoi umanitari – dai paesi vicini e oltre le linee del fronte – la catastrofe alimentare del paese non potrà che peggiorare.
PORT-AU-PRINCE – In un contesto segnato da un'insicurezza crescente, la fame ha raggiunto livelli senza precedenti ad Haiti. Sono i risultati di una nuova valutazione dell'IPC (Integrated Food Security Phase Classification). Quasi cinque milioni di persone – quasi la metà della popolazione del paese – vivono una grave insicurezza alimentare e a fatica riescono a nutrirsi.
ROMA – La carestia è imminente nel nord della Striscia di Gaza e l’intera popolazione di Gaza sta affrontando l’insicurezza alimentare a livelli di crisi o peggiori, secondo il nuovo rapporto IPC (Integrated Food Security Phase Classification) pubblicato oggi.
Intervento alla stampa della Direttrice Esecutiva Cindy McCain, in occasione del lancio dell'iniziativa italiana Food for Gaza l'11 marzo 2024 alla Farnesina, su impulso del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani.
KINSHASA – In vista della Giornata internazionale della donna, Cindy McCain, Direttrice esecutiva WFP, ha lanciato un appello alla comunità internazionale per risorse urgenti e sostegno al fine di rispondere alla grave crisi alimentare nell'est della Repubblica Democratica del Congo (RDC), dove sono le donne a soffrire maggiormente l'emergenza umanitaria.
GIUBA – La guerra in Sudan ha distrutto milioni di vite e creato la più grande crisi di sfollati del mondo. Ora questa catastrofe rischia anche di diventare la più grande crisi alimentare al mondo, a meno che i combattimenti non cessino. E' l'allarme lanciato oggi da Cindy McCain, Direttrice esecutiva WFP, al termine di una visita in Sud Sudan, dove ha incontrato famiglie in fuga dalla violenza e da una emergenza fame che peggiora ogni giorno di più in Sudan.
BEIRUT – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha ricevuto un generoso contributo di 1,5 milioni di euro dalla Cooperazione Italiana a sostegno del programma di pasti scolastici in Libano che fornisce pasti e spuntini nutrienti a oltre 100.000 ragazzi e ragazze in 185 scuole pubbliche in tutto il paese.
ROME – Gli sforzi del WFP per consegnare forniture alimentari di cui c’è disperatamente bisogno nel nord di Gaza sono ripresi oggi, purtroppo senza grande successo.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta sospendendo le consegne di aiuti alimentari salvavita nel nord di Gaza finché non ci saranno le condizioni per distribuzioni sicure.
GIUBA – Sono almeno 25 milioni le persone che soffrono l’aumento vertiginoso della fame e della malnutrizione, con la crisi in Sudan che sta provocando onde d’urto in tutta la regione. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia World Food Programme (WFP). Migliaia di famiglie sono sfollate e costrette ad attraversare i confini verso il Ciad e il Sud Sudan ogni settimana.
La situazione è specialmente seria nel nord, dove un bambino su sei, al di sotto dei due anni, soffre di malnutrizione acuta.
GINEVRA/NEW YORK/ROMA – Nella Striscia di Gaza, è a rischio la salute di bambini e donne in gravidanza e che allattano a causa di un forte aumento della malnutrizione, secondo una nuova e approfondita analisi pubblicata dal Global Nutrition Cluster.
MAPUTO – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è grata per il contributo di 2 milioni di euro del governo italiano volto ad affrontare le vulnerabilità causate dai cambiamenti climatici nonché a rafforzare la sicurezza alimentare e nutrizionale fino a un massimo di 10.000 persone, tra cui piccoli agricoltori, giovani e donne di diverse organizzazioni di agricoltori nella provincia di Tete, nel Mozambico centrale.
PORT SUDAN – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) chiede urgentemente alle parti in guerra in Sudan di fornire garanzie immediate per la consegna sicura e senza ostacoli di assistenza alimentare umanitaria alle zone del paese colpite dal conflitto, in particolare lungo le linee dei fronti dove civili sfollati e affamati sono intrappolati e tagliati fuori dall’assistenza umanitaria salvavita.
NEW YORK/GINEVRA/ROMA – Le accuse di coinvolgimento di diversi dipendenti dell'UNRWA negli atroci attacchi contro Israele del 7 ottobre sono terribili. Come ha detto il Segretario Generale, ogni dipendente dell'ONU coinvolto in atti di terrore sarà chiamato a risponderne.