Il WFP celebra 25 anni di innovazione umanitaria presso UNHRD Brindisi; i partner lavorano per rafforzare la Rete di Sicurezza Globale (Global Safety Net) per migliorare il coordinamento della risposta umanitaria.
TRIPOLI - Il World Food Programme (WFP) in Libia accoglie con favore il generoso contributo di 3 milioni di euro da parte del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per sostenere le urgenti necessità alimentari dei rifugiati sudanesi e delle comunità libiche ospitanti.
GAZA, Palestina - A tre settimane dal cessate il fuoco, il World Food Programme (WFP) ha distribuito pacchi alimentari a un milione di persone nella Striscia di Gaza, nell'ambito di un'ampia operazione volta a contrastare la fame nel territorio devastato dalla guerra. Ma per continuare a espandere le operazioni al livello richiesto, le squadre umanitarie hanno bisogno che siano aperti più varchi e che si dia accesso a strade chiave all'interno di Gaza.
ROMA - Il World Food Programme (WFP) conferma che il Ministero degli Affari Esteri sudanese ci ha informato che due dei nostri massimi dirigenti in Sudan sono stati designati come persona non grata e invitati a lasciare il Paese entro 72 ore, senza alcuna spiegazione.
Un nuovo rapporto del WFP, “A lifeline at risk”, rileva che 13,7 milioni di beneficiari degli aiuti alimentari del WFP potrebbero essere spinti verso livelli di fame di emergenza a causa del taglio degli aiuti.
ROMA – Serena Rossi, attrice e cantante italiana di grande successo, è stata nominata Goodwill Ambassador del World Food Programme (WFP), agenzia delle Nazioni Unite con sede a Roma in prima linea nella lotta alla fame in 87 paesi fornendo assistenza alimentare alle persone colpite da conflitti, cambiamento climatico e disastri naturali. [Link al video della nomina in basso]
FAO, UNICEF, WFP e OMS ribadiscono l'appello per un cessate il fuoco immediato e un accesso umanitario senza ostacoli per ridurre le morti per fame e malnutrizione.
NEW YORK/ROMA – Gaza affronta il grave rischio di carestia, poiché il consumo di cibo e gli indicatori nutrizionali hanno raggiunto i livelli peggiori dall'inizio del conflitto, secondo i dati condivisi nell'ultimo Allerta IPC (Integrated Food Security Phase Classification).
l rapporto “Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” di quest’anno analizza anche le cause e le conseguenze della recente inflazione alimentare.
GAZA, Palestine – The UN World Food Programme (WFP) continues to deliver life-saving food assistance inside Gaza as the fear of starvation intensifies.
La mattina del 20 luglio, un convoglio di 25 camion del WFP che trasportava aiuti alimentari vitali ha attraversato il valico di confine di Zikim, diretto alle comunità affamate nel nord di Gaza.
NAIROBI, Kenia – L’agenzia ONU World Food Programme ha avvertito oggi che milioni di rifugiati sudanesi fuggiti nei paesi confinanti rischiano di sprofondare ulteriormente nella fame e nella malnutrizione, mentre la grave carenza di finanziamenti impone drastici tagli agli aiuti alimentari salvavita.
Nelle ultime quattro settimane, il WFP è riuscito a distribuire solo 9.000 tonnellate di aiuti alimentari all'interno di Gaza, una minima frazione di ciò di cui una popolazione di 2,1 milioni di persone affamate ha bisogno.
Sudan, Palestina, Sudan del Sud, Haiti e Mali rimangono luoghi di massima preoccupazione, con la Repubblica Democratica del Congo di nuovo un hotspot della fame sotto osservazione
JUBA, Sud Sudan – Nei prossimi mesi la popolazione di due contee del Sud Sudan è a rischio carestia, con l’intensificarsi del conflitto nello Stato dell'Alto Nilo che distrugge abitazioni, compromette i mezzi di sussistenza e ostacola la consegna degli aiuti umanitari.
ROMA/NEW YORK - Il World Food Programme delle Nazioni Unite (WFP) e l'UNICEF condannano l'attacco avvenuto ieri sera ai danni di un convoglio umanitario congiunto nei pressi di Al Koma, nel Darfur settentrionale. Cinque membri del convoglio sono stati uccisi e diverse altre persone sono rimaste ferite. Diversi camion sono stati dati alle fiamme e sono state danneggiate importanti forniture umanitarie.
ADDIS ABEBA, Etiopia – Fame e malnutrizione sono in aumento in Etiopia. Milioni di persone non hanno sufficiente cibo nutriente a causa del conflitto in corso, dell'instabilità regionale, degli sfollamenti, della siccità e degli shock economici. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). La risposta salvavita dell'organizzazione è gravemente ostacolata da critiche carenze nei finanziamenti, mentre 3,6 milioni di persone tra le più vulnerabili corrono il rischio imminente di perdere l'assistenza alimentare, comprese le cure per la malnutrizione di 650.000 donne e bambini.
PORT SUDAN, Sudan – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) chiede con urgenza accesso senza ostacoli per la predisposizione immediata di assistenza alimentare in zone chiave del Sudan. L'ostruzionismo deliberato delle parti in campo e l'imminente stagione delle piogge minacciano, infatti, di rendere vaste aree del paese inaccessibili via terra. Senza un intervento rapido, il WFP avverte che milioni di persone vulnerabili potrebbero essere tagliate fuori dagli aiuti salvavita, mettendo a serio rischio i fragili progressi umanitari.
LILONGWE, Malawi – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è grata per il contributo di 4 milioni di euro del governo italiano finalizzato ad ampliare il programma di alimentazione scolastica con cibo coltivato localmente, a sostenere l'agricoltura climate-smart e pasti a scuola sostenibili, collegando le scuole agli agricoltori locali nel distretto di Chikwawa in Malawi.
MANDALAY, Myanmar – A 48 ore dal potente terremoto che ha colpito il Myanmar centrale venerdì pomeriggio 28 marzo, l’agenzia ONU World Food Programme (WFP), ha iniziato a distribuire cibo d’emergenza alle comunità colpite dal sisma. Finora il WFP ha raggiunto oltre 24.000 sopravvissuti al terremoto in quattro aree, Mandalay, Naypyitaw, Sagaing e Shan, e sta intensificando gli sforzi per assistere 850.000 persone colpite.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha avvertito oggi che 58 milioni di persone rischiano di perdere l'assistenza salvavita nei suoi 28 interventi di risposta alle crisi più critiche, a meno che non vengano ricevuti nuovi finanziamenti urgenti.
GAZA, Palestina – Centinaia di migliaia di persone a Gaza sono di nuovo a rischio di fame grave e malnutrizione mentre le scorte alimentari umanitarie nella Striscia diminuiscono e i confini rimangono chiusi agli aiuti. Nel frattempo, l'espansione dell'attività militare a Gaza sta gravemente compromettendo le operazioni di assistenza alimentare e ogni giorno mettendo a rischio la vita degli operatori umanitari.