TRIPOLI - Il World Food Programme (WFP) in Libia accoglie con favore il generoso contributo di 3 milioni di euro da parte del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per sostenere le urgenti necessità alimentari dei rifugiati sudanesi e delle comunità libiche ospitanti.
ROMA - Il World Food Programme (WFP) conferma che il Ministero degli Affari Esteri sudanese ci ha informato che due dei nostri massimi dirigenti in Sudan sono stati designati come persona non grata e invitati a lasciare il Paese entro 72 ore, senza alcuna spiegazione.
Un nuovo rapporto del WFP, “A lifeline at risk”, rileva che 13,7 milioni di beneficiari degli aiuti alimentari del WFP potrebbero essere spinti verso livelli di fame di emergenza a causa del taglio degli aiuti.
NAIROBI, Kenia – L’agenzia ONU World Food Programme ha avvertito oggi che milioni di rifugiati sudanesi fuggiti nei paesi confinanti rischiano di sprofondare ulteriormente nella fame e nella malnutrizione, mentre la grave carenza di finanziamenti impone drastici tagli agli aiuti alimentari salvavita.
Sudan, Palestina, Sudan del Sud, Haiti e Mali rimangono luoghi di massima preoccupazione, con la Repubblica Democratica del Congo di nuovo un hotspot della fame sotto osservazione
ROMA/NEW YORK - Il World Food Programme delle Nazioni Unite (WFP) e l'UNICEF condannano l'attacco avvenuto ieri sera ai danni di un convoglio umanitario congiunto nei pressi di Al Koma, nel Darfur settentrionale. Cinque membri del convoglio sono stati uccisi e diverse altre persone sono rimaste ferite. Diversi camion sono stati dati alle fiamme e sono state danneggiate importanti forniture umanitarie.
PORT SUDAN, Sudan – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) chiede con urgenza accesso senza ostacoli per la predisposizione immediata di assistenza alimentare in zone chiave del Sudan. L'ostruzionismo deliberato delle parti in campo e l'imminente stagione delle piogge minacciano, infatti, di rendere vaste aree del paese inaccessibili via terra. Senza un intervento rapido, il WFP avverte che milioni di persone vulnerabili potrebbero essere tagliate fuori dagli aiuti salvavita, mettendo a serio rischio i fragili progressi umanitari.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha avvertito oggi che 58 milioni di persone rischiano di perdere l'assistenza salvavita nei suoi 28 interventi di risposta alle crisi più critiche, a meno che non vengano ricevuti nuovi finanziamenti urgenti.
PORT SUDAN/NAIROBI– L’agenzia ONU World Food Programme (WF) in Sudan accoglie con favore un contributo di 6,55 milioni di euro dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Questo finanziamento essenziale consentirà al WFP di fornire speciali alimenti nutritivi e assistenza nutrizionale in denaro a circa 200.000 bambini piccoli e donne incinte o che allattano negli stati di Gedaref e Kassala.
I camion del WFP arrivano nel campo di Zamzam, colpito dalla carestia, nel Darfur settentrionale; oltre 700 camion in viaggio verso diverse località del Sudan.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta rispondendo ad emergenze causate dalle inondazioni in varie parti del mondo e chiede investimenti e azioni concertate per preparare le comunità vulnerabili a eventi climatici estremi più frequenti che minacciano di danneggiare i raccolti, di causare sfollamenti di popolazione e compromettere i sistemi alimentari.
Nuovi dati indicano che oltre 750.000 persone stanno vivendo livelli catastrofici di insicurezza alimentare con 25,6 milioni di persone che affrontano la fame a livelli critici
PORT SUDAN – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta espandendo urgentemente la sua assistenza alimentare e nutrizionale di emergenza nel Sudan dilaniato dalla guerra a fronte dell’incombente minaccia di carestia, mentre peggiorano le condizioni dei civili e i combattimenti si intensificano in aree quali El Fasher e Khartoum.
L’ultimo rapporto sui punti caldi della fame sollecita un’azione immediata per prevenire la carestia oltre a mettere in guardia sugli estremi climatici legati alla Niña
GINEVRA/NEW YORK/ROMA – Tre agenzie delle Nazioni Unite hanno lanciato oggi un forte allarme sul significativo deterioramento della situazione nutrizionale dei bambini e delle madri nel Sudan dilaniato dalla guerra. Sono in gioco le vite dei bambini del Sudan ed è necessaria un’azione urgente per proteggere un’intera generazione dalla malnutrizione, dalle malattie e dalla morte.
PORT SUDAN – L’agenzia ONU Word Food Programme è riuscita a portare rifornimenti alimentari e nutrizionali di cui si ha disperatamente bisogno nel Darfur. Si tratta della prima assistenza del WFP che raggiunge dopo mesi la regione devastata dalla guerra. Tuttavia, il WFP avverte che, a meno che il popolo sudanese non riceva un flusso costante di aiuti attraverso tutti i possibili corridoi umanitari – dai paesi vicini e oltre le linee del fronte – la catastrofe alimentare del paese non potrà che peggiorare.
GIUBA – La guerra in Sudan ha distrutto milioni di vite e creato la più grande crisi di sfollati del mondo. Ora questa catastrofe rischia anche di diventare la più grande crisi alimentare al mondo, a meno che i combattimenti non cessino. E' l'allarme lanciato oggi da Cindy McCain, Direttrice esecutiva WFP, al termine di una visita in Sud Sudan, dove ha incontrato famiglie in fuga dalla violenza e da una emergenza fame che peggiora ogni giorno di più in Sudan.
GIUBA – Sono almeno 25 milioni le persone che soffrono l’aumento vertiginoso della fame e della malnutrizione, con la crisi in Sudan che sta provocando onde d’urto in tutta la regione. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia World Food Programme (WFP). Migliaia di famiglie sono sfollate e costrette ad attraversare i confini verso il Ciad e il Sud Sudan ogni settimana.
PORT SUDAN – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) chiede urgentemente alle parti in guerra in Sudan di fornire garanzie immediate per la consegna sicura e senza ostacoli di assistenza alimentare umanitaria alle zone del paese colpite dal conflitto, in particolare lungo le linee dei fronti dove civili sfollati e affamati sono intrappolati e tagliati fuori dall’assistenza umanitaria salvavita.
PORT SUDAN – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è stata costretta a sospendere temporaneamente l’assistenza alimentare in alcune parti dello Stato di Gezira, in Sudan, a causa del diffondersi dei combattimenti a sud e ad est della capitale Khartoum. Si tratta di una grave battuta d’arresto per gli sforzi umanitari nel granaio del paese, dove il WFP ha regolarmente fornito aiuti a oltre 800.000 persone, molti dei quali erano fuggiti dai combattimenti a Khartoum.
N’DJAMENA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) lancia oggi l’allarme per l’imminente interruzione dell’assistenza alimentare e nutrizionale a 1,4 milioni di persone colpite dalla crisi in Ciad – compresi i rifugiati sudanesi appena arrivati – a causa della scarsità di fondi e in un contesto in cui le agenzie umanitarie si adoperano nella sfida di rispondere a una nuova ondata di rifugiati in fuga da un’inimmaginabile crisi umanitaria che si sta verificando nel vicino Darfur, tra notizie di uccisioni di massa, stupri e diffuse distruzioni.
Aggiornamento operativo. PORT SUDAN – L’agenzia ONU World Food Programme ha fornito assistenza alimentare di emergenza a più di un milione di persone in Sudan nelle sei settimane dalla ripresa delle operazioni il 3 maggio. Il WFP aveva brevemente sospeso le operazioni allo scoppio del conflitto, ma da allora ha rapidamente aumentato le distribuzioni di cibo, fornendo assistenza salvavita in 14 dei 18 Stati mentre continuano i combattimenti e la situazione umanitaria peggiora sempre di più.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) condanna fermamente il saccheggio di uno degli hub logistici dell'agenzia nel Sudan centro-meridionale. L'attacco ai magazzini del WFP a El Obeid mette a rischio l'assistenza alimentare per 4,4 milioni di persone colpite dal conflitto.