NAIROBI – Ad un mese dall’inizio della stagione delle piogge, il Corno d’Africa non ha ancora visto le precipitazioni di cui ha disperatamente bisogno e, se queste condizioni dovessero continuare, insieme ad aiuti umanitari sempre uguali quando non in diminuzione, il numero di persone affamate a causa della siccità potrebbe aumentare vertiginosamente dalla stima attuale di 14 milioni a 20 milioni entro il 2022. Ѐ l’allarme lanciato oggi dal World Food Programme.
Leopoli – A un mese dall'inizio del conflitto in Ucraina, l'agenzia ONU World Food Programme sta fornendo assistenza alimentare di emergenza a un milione di persone nel paese. Sono stati, inoltre, creati dei sistemi per riuscire a consegnare cibo su larga scala alle comunità bisognose. Camion, treni e minivan consegnano cibo alle persone più vulnerabili in tutto il paese e nei prossimi giorni sono previsti ulteriori convogli.
SANA’A, ADEN, ROMA, NEW YORK - La già terribile crisi della fame in Yemen è a un passo dal diventare una vera e propria catastrofe, con 17,4 milioni di persone che hanno ora bisogno di assistenza alimentare e una parte crescente della popolazione che deve far fronte a livelli di fame di emergenza. Ѐ l’allarme lanciato dalle agenzie delle Nazioni Unite.
RZESZOW, Polonia – Con il cambio di marcia nell'intervento d'emergenza in Ucraina, l'agenzia ONU World Food Programme è profondamente preoccupata dalla sempre minore capacità delle famiglie nelle aree di conflitto a trovare cibo. L'agenzia ha anche detto che la crisi potrebbe avere conseguenze ben oltre i confini dell'Ucraina.
ROMA – Siamo profondamente preoccupati per l'evoluzione del conflitto in Ucraina e per il suo potenziale impatto sull'accesso al cibo per i civili nelle aree colpite, oltre che sulle nostre operazioni a livello globale. Il nostro pensiero va a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa crisi e facciamo eco all'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato.
ROME/COTONOU – Si è decuplicato negli ultimi tre anni il numero di persone che rischiano l’inedia nel Sahel, mentre gli sfollamenti di popolazione sono aumentati del 400 per cento, in una regione che sta vivendo la peggiore crisi alimentare degli ultimi dieci anni. Ѐ l’allarme lanciato oggi da David Beasley, Direttore Esecutivo dell’agenzia ONU World Food Programme.
NAIROBI – Il Corno d’Africa sta vivendo condizioni di clima secco mai registrate dal 1981, con una grave siccità che, si stima, porterà 13 milioni di persone tra Etiopia, Kenia e Somalia alla fame grave nei primi tre mesi dell’anno. Ѐ l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP).
ADDIS ABEBA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lanciato oggi l’allarme: le sue operazioni di assistenza alimentare salvavita nel nord dell’Etiopia stanno per interrompersi a causa degli intensi combattimenti che hanno bloccato il passaggio di carburante e cibo.
KABUL – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta rapidamente potenziando le operazioni umanitarie in Afghanistan per assistere, nel 2022, oltre 23 milioni di persone in condizione di fame grave, con l’inflazione e la svalutazione della moneta che rendono ancora più difficile sfamarsi. Il WFP ha assistito 15 milioni di persone finora nel 2021, solo nel mese di novembre sono state sette milioni, un aumento rispetto ai quattro milioni di persone di settembre.
DAMASCO/BEIRUT – Ci sono più siriani nella morsa della fame ora che nei dieci anni del conflitto nel paese, per una combinazione letale di conflitto, cambiamento climatico, COVID-19 e aumento dei costi del cibo e del carburante. Ѐ l’allarme lanciato da David Beasley, Direttore esecutivo dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP).
Secondo le agenzie delle Nazioni Unite è urgentemente necessario un ulteriore potenziamento dell’assistenza. Nuovo rapporto evidenzia una diffusa insicurezza alimentare.
KABUL – La perdita di posti di lavoro, la mancanza di contante e gli aumenti dei prezzi stanno creando una nuova classe di affamati in Afghanistan. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Per la prima volta, chi vive nelle città soffre l’insicurezza alimentare a livelli simili a quelli delle comunità rurali, devastate da due siccità negli ultimi tre anni.
KABUL – Il Servizio Aereo Umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS), gestito dal World Food Programme (WFP), ha ripreso i voli per Kabul, permettendo agli operatori umanitari e ad urgenti beni di soccorso di raggiungere in diverse località del paese afghani disperati.
ADDIS ABEBA – Con il conflitto che si estende nel nord dell’Etiopia, costringendo 300.000 persone ad abbandonare le proprie case e 1,7 milioni alla fame nelle province di Afar e Amhara, l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) annuncia una mancanza di finanziamenti senza precedenti di 426 milioni di dollari per i suoi interventi in Etiopia. Il WFP lancia un appello per ricevere fondi utili a rispondere ai bisogni di 12 milioni di persone quest’anno.
PORT AU PRINCE – Colpiti da crisi multiple negli ultimi anni, gli haitiani sopravvissuti al recente terremoto di magnitudo 7,2 si trovano ora alle prese con case distrutte, perdita dei mezzi di sostentamento e accesso al cibo ridotto o del tutto inesistente. L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta rafforzando il suo vitale sostegno agli haitiani che, nell’area, hanno un bisogno disperato di cibo e lavorando con il governo e i partner per ampliare l’assistenza alle nuove persone bisognose.
YANGON – Le operazioni salvavita del World Food Programme (WFP) in Myanmar sono a rischio a causa di una grave mancanza di finanziamenti, con oltre il 70 per cento dei bisogni finanziari per i prossimi sei mesi ancora scoperto, è l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU.
BEIRUT – A un anno dalla terribile esplosione che ha sconvolto Beirut e dopo mesi di recessione economica che ha fatto precipitare milioni di persone in tutto il Libano nella povertà, l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta assistendo ora una persona su sei nel paese, come mai successo prima d’ora.
AMBOVOMBE, MADAGASCAR – Il Direttore Esecutivo del World Food Programme, David Beasley, fa appello al mondo affinché intensifichi gli sforzi e prenda azione, dopo il suo viaggio nel sud del Madagascar dove una crisi invisibile sta colpendo l’area e intere comunità sono sull’orlo della morte per fame.
ROMA – Lo scorso fine settimana i leaders del G7 hanno riconosciuto la crisi umanitaria senza precedenti che il mondo si trova oggi davanti, con oltre 34 milioni di persone sull’orlo della carestia. I leader hanno sottoscritto un Famine Prevention Compact che affronti con urgenza il problema e la cui stesura si deve accogliere con favore.
ROMA – Nuovi allarmanti dati hanno oggi confermato la portata dell’emergenza fame che sta colpendo il Tigray, dove almeno quattro milioni di persone affrontano gravi livelli di fame e 350.000 persone affrontano la carestia.