Dichiarazione del Direttore Esecutivo WFP sull'impatto del conflitto in Ucraina
Il team del World Food Programme (WFP) è sul campo e siamo pronti ad entrare in azione, se necessario, a condizione che sia concesso l'accesso e che siano disponibili le risorse. Facciamo appello a tutte le parti affinché assicurino che le comunità colpite abbiano accesso continuo a qualsiasi sostegno umanitario di cui potrebbero aver bisogno e che sia garantita la sicurezza del personale umanitario sul campo.
l conflitti sono una delle principali cause della fame e dell'insicurezza alimentare nel mondo, che vede 283 milioni di persone in condizioni di grave insicurezza alimentare e 45 milioni che sono ad un passo dalla carestia. Il mondo non può permettersi che un altro conflitto aumenti ancora il numero di quanti soffrono la fame.
ll bacino del Mar Nero è una delle aree più importanti al mondo per la produzione agricola e di grano e l'impatto sulla sicurezza alimentare si sentirà probabilmente bel al di là del confine ucraino, in particolare sui più poveri tra i poveri. L'interruzione del flusso di grano in uscita dalla regione del Mar Nero farà aumentare i prezzi e darà ancora più forza all'inflazione sui prezzi del cibo in un momento in cui preoccupa il fatto che molte persone non possano permetterselo, in tutto il mondo, a seguito del danno economico causato dalla pandemia di Covid-19.
Il WFP ha operato nell'Ucraina orientale dal 2014 al 2018, raggiungendo più di un milione di persone con contanti, buoni alimentari o razioni alimentari acquistate localmente, mentre operava in aree controllate dal governo in quelle non governative. Il nostro impegno continua ad essere il sostegno a tutte le popolazioni colpite in Ucraina e nei paesi vicini, come si renderà necessario.
# # #
L’agenzia ONU World Food Programme è stata insignita del Premio Nobel per la Pace 2020. Impegnata a salvare vite nelle emergenze, siamo la più grande organizzazione umanitaria al mondo la cui assistenza alimentare vuole costruire un percorso di pace, stabilità e prosperità per quanti si stanno riprendendo da conflitti, disastri e dall’impatto del cambiamento climatico.