Roma - Sono sconvolta e affranta dalla tragica morte di tre operatori umanitari del World Food Programme avvenuta sabato 15 aprile a causa delle violenze a Kabkabiya, nel Darfur settentrionale, mentre svolgevano il loro lavoro salvavita in prima linea nella crisi alimentare globale. Nello stesso incidente sono rimasti feriti anche due operatori umanitari del WFP. Le famiglie di questi operatori dediti al loro lavoro sono state informate, siamo al loro fianco e a quello dell’intera famiglia del WFP in questo momento terribile.
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