ROMA – La carestia è imminente nel nord della Striscia di Gaza e l’intera popolazione di Gaza sta affrontando l’insicurezza alimentare a livelli di crisi o peggiori, secondo il nuovo rapporto IPC (Integrated Food Security Phase Classification) pubblicato oggi.
KINSHASA – In vista della Giornata internazionale della donna, Cindy McCain, Direttrice esecutiva WFP, ha lanciato un appello alla comunità internazionale per risorse urgenti e sostegno al fine di rispondere alla grave crisi alimentare nell'est della Repubblica Democratica del Congo (RDC), dove sono le donne a soffrire maggiormente l'emergenza umanitaria.
GIUBA – La guerra in Sudan ha distrutto milioni di vite e creato la più grande crisi di sfollati del mondo. Ora questa catastrofe rischia anche di diventare la più grande crisi alimentare al mondo, a meno che i combattimenti non cessino. E' l'allarme lanciato oggi da Cindy McCain, Direttrice esecutiva WFP, al termine di una visita in Sud Sudan, dove ha incontrato famiglie in fuga dalla violenza e da una emergenza fame che peggiora ogni giorno di più in Sudan.
ROME – Gli sforzi del WFP per consegnare forniture alimentari di cui c’è disperatamente bisogno nel nord di Gaza sono ripresi oggi, purtroppo senza grande successo.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta sospendendo le consegne di aiuti alimentari salvavita nel nord di Gaza finché non ci saranno le condizioni per distribuzioni sicure.
GIUBA – Sono almeno 25 milioni le persone che soffrono l’aumento vertiginoso della fame e della malnutrizione, con la crisi in Sudan che sta provocando onde d’urto in tutta la regione. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia World Food Programme (WFP). Migliaia di famiglie sono sfollate e costrette ad attraversare i confini verso il Ciad e il Sud Sudan ogni settimana.
NEW YORK/GINEVRA/ROMA – Le accuse di coinvolgimento di diversi dipendenti dell'UNRWA negli atroci attacchi contro Israele del 7 ottobre sono terribili. Come ha detto il Segretario Generale, ogni dipendente dell'ONU coinvolto in atti di terrore sarà chiamato a risponderne.
ROMA/GINEVRA/NEW YORK – Secondo le agenzie delle Nazioni Unite, è urgente una svolta nel flusso di aiuti umanitari a Gaza, con l’aumento del rischio di carestia e del numero di persone esposto ad epidemie di malattie letali. I responsabili del Word Food Programme (WFP), dell’UNICEF e dell’OMS affermano che l'arrivo di un numero sufficiente di rifornimenti a Gaza e la loro distribuzione dipendono dall'apertura di nuove vie d'accesso, dall'autorizzazione di un maggior numero di camion a superare i controlli di frontiera ogni giorno, dalla riduzione delle restrizioni al movimento degli operatori umanitari e dalla garanzia di sicurezza per le persone che accedono e distribuiscono gli aiuti.
ROMA – La ripresa delle ostilità a Gaza non farà altro che intensificare la catastrofica crisi alimentare che già minaccia di sopraffare la popolazione civile.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme è grata per il sostegno dell’Unione Europea nel potenziamento della capacità logistica dei centri umanitari gestiti dalla Mezzaluna Rossa egiziana nella regione del Sinai, in Egitto, che svolgono un ruolo fondamentale per le operazioni umanitarie per la popolazione di Gaza.
CAIRO – Migliaia di civili domenica mattina hanno preso d’assalto un magazzino gestito dalle Nazioni Unite nella zona centrale di Gaza, dove l’agenzia ONU World Food Programme raccoglie diversi beni alimentari. Gli eventi della mattinata hanno fatto seguito a un terribile blackout delle comunicazioni di 24 ore con persistenti problemi di accesso che hanno bloccato tutte le operazioni del WFP, lasciando il personale e i partner isolati.
ROMA – Il World Food Programme ha accolto con favore l'apertura odierna del valico di frontiera tra Egitto e Gaza, che ha consentito a un primo convoglio di camion di portare cibo, acqua e altri beni di prima necessità forniti dalla Mezzaluna Rossa egiziana e dalle Nazioni Unite per centinaia di migliaia di palestinesi che vivono in condizioni disperate.
NEW YORK/GINEVRA/ROMA 22 ottobre 2023 – ““Un primo, ma limitato, carico di aiuti umanitari salvavita delle Nazioni Unite e della Mezzaluna Rossa egiziana è entrato oggi a Gaza con 20 camion, passando attraverso il valico di Rafah.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha rinnovato oggi il suo appello per un accesso umanitario duraturo a Gaza, dove centinaia di migliaia di persone in fuga dalla violenza hanno disperatamente bisogno di cibo, acqua e forniture mediche, mentre rifornimenti umanitari stanno convergendo al confine egiziano con Gaza. Il WFP ha stock di cibo per 244.000 persone posizionati vicino al confine con Gaza. Ulteriori forniture alimentari stanno arrivando nel nord-est dell’Egitto, dove si sta allestendo un centro logistico per l’assistenza.
ROMA – L'agenzia ONU World Food Programme (WFP) è profondamente preoccupata per il rapido deterioramento della situazione in Israele e nello Stato di Palestina e per l’impatto di questo conflitto sulle popolazioni colpite.
Aggiornamento operativo. PORT SUDAN – L’agenzia ONU World Food Programme ha fornito assistenza alimentare di emergenza a più di un milione di persone in Sudan nelle sei settimane dalla ripresa delle operazioni il 3 maggio. Il WFP aveva brevemente sospeso le operazioni allo scoppio del conflitto, ma da allora ha rapidamente aumentato le distribuzioni di cibo, fornendo assistenza salvavita in 14 dei 18 Stati mentre continuano i combattimenti e la situazione umanitaria peggiora sempre di più.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) condanna fermamente il saccheggio di uno degli hub logistici dell'agenzia nel Sudan centro-meridionale. L'attacco ai magazzini del WFP a El Obeid mette a rischio l'assistenza alimentare per 4,4 milioni di persone colpite dal conflitto.
ROMA – Il forte impegno del G7 per la sicurezza alimentare globale nel 2022 deve essere mantenuto anche nel 2023, con le nuove crisi in Sudan, Haiti e Sahel che spingono sempre più persone alla fame - ha detto oggi l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) a pochi giorni dalla riunione dei leader del G7 in Giappone.
ROMA/PORT SUDAN – Nei prossimi mesi si potrebbero aggiungere tra i 2 e i 2,5 milioni di persone tra quanti già soffrono la fame in Sudan, come conseguenza delle violenze in corso nel paese. Ѐ l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Ciò porterebbe l'insicurezza alimentare acuta in Sudan a livelli record, con oltre 19 milioni di persone colpite, cioè due quinti della popolazione.
ROMA – Con la crisi in Sudan che spinge milioni di persone alla fame, il World Food Programme ha revocato la sospensione temporanea delle operazioni messa in atto dopo la tragica morte di tre operatori umanitari del WFP il 15 aprile. Le distribuzioni di cibo dovrebbero iniziare nei prossimi giorni negli stati di Gedaref, Gezira, Kassala e White Nile per fornire l'assistenza salvavita di cui molti hanno così disperatamente bisogno in questo momento.
Roma - Sono sconvolta e affranta dalla tragica morte di tre operatori umanitari del World Food Programme avvenuta sabato 15 aprile a causa delle violenze a Kabkabiya, nel Darfur settentrionale, mentre svolgevano il loro lavoro salvavita in prima linea nella crisi alimentare globale. Nello stesso incidente sono rimasti feriti anche due operatori umanitari del WFP. Le famiglie di questi operatori dediti al loro lavoro sono state informate, siamo al loro fianco e a quello dell’intera famiglia del WFP in questo momento terribile.
BLANTYRE – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha intensificato la risposta di emergenza per circa 130.000 persone colpite dagli effetti devastanti del ciclone Freddy, che in sei giorni ha scaricato l’equivalente di sei mesi di piogge nel sud del Malawi.
BRINDISI – Alle 16.00 di oggi è partita dall’aeroporto di Brindisi, con destinazione Gaziantep in Turchia, una spedizione aerea di aiuti umanitari della Direzione generale per la Protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario (ECHO) della Commissione europea e della Cooperazione irlandese (Irish Aid) a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e in Siria.
CAIRO/ROMA – L’Agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha intensificato la sua risposta d'emergenza a sostegno delle vittime del devastante terremoto in Siria e in Turchia, fornendo assistenza alimentare d'emergenza a quasi mezzo milione di persone colpite dal sisma nei due paesi attraverso pasti caldi, pacchi di cibo pronto per l'uso e razioni alimentari per famiglie.