La sospensione arriva nel momento in cui le agenzie delle Nazioni Unite si uniscono per chiedere accesso umanitario sicuro mentre un nuovo rapporto conferma i peggiori timori.
Siria, Afghanistan, Yemen. Somalia, Sud Sudan, Haiti. L’elenco potrebbe purtroppo continuare. Sono i paesi in cui il World Food Programme è stato costretto a ridurre la sua assistenza vitale per carenza di finanziamenti.
"Questo è il prezzo della guerra che gli innocenti pagano’: la Direttrice Esecutiva del WFP Cindy McCain invoca l'aiuto della comunità internazionale per "chi è ferito e malnutrito",
Il WFP, insieme al resto della comunità umanitaria, teme una tempesta perfetta, poiché l'afflusso di rifugiati in fuga dagli scontri in Sudan è aggravato dalle piogge imminenti, dalla stagione di magra e dalla penuria di finanziamenti.