Brindisi - La Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi è la protagonista della nuova serie di “Solidali d’Italia”, il racconto di Rai Italia sull’impegno italiano nelle crisi umanitarie e nello sviluppo sostenibile. I due nuovi episodi, dal titolo “Le Basi della speranza”, sono stati trasmessi in anteprima il 2 e 9 dicembre sui canali della Rai per gli italiani all’estero nei quattro continenti extraeuropei, e sono ora disponibili sulla piattaforma di streaming gratuita RaiPlay.
DAKAR – Secondo le proiezioni, il prossimo anno il numero di persone che soffriranno la fame in Africa occidentale e centrale raggiungerà il massimo storico di 48 milioni di persone (tra cui 9 milioni di bambini), se non si troveranno presto soluzioni urgenti e durature per affrontare questa crisi. L'ultima analisi sulla sicurezza alimentare di Cadre Harmonisé mostra che oltre 35 milioni di persone (tra cui 6,7 milioni di bambini) nella regione - circa l'8% della popolazione valutata - non sono attualmente in grado di soddisfare i propri bisogni alimentari e nutrizionali di base.
ROMA – Con i leader mondiali che si riuniranno a breve alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27) in Egitto, l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) invita la comunità internazionale a investire nella costruzione della resilienza delle comunità vulnerabili che si trovano in prima linea nella crisi climatica in Pakistan e in altri hotspot climatici.
La percentuale di persone che affrontano una grave insicurezza alimentare acuta è al livello più alto di sempre, superando anche i livelli visti durante i conflitti del 2013 e 2016.
ROMA – Con i leader mondiali che si riuniranno alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27) in Egitto il mese prossimo, il WFP sottolinea l'urgente necessità di soluzioni di adattamento climatico per arginare la marea della fame crescente. Non si può fermare la crisi alimentare globale in corso senza un sostegno alle comunità e alle nazioni nella gestione dei rischi associati al cambiamento climatico.
BEIRUT – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) continua a potenziare la sua assistenza in Libano, paese che registra una delle peggiori crisi economiche al mondo con oltre la metà della popolazione che ha bisogno di assistenza per coprire i bisogni di base tra cui quelli alimentari.
MOGADISCIO – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta fornendo assistenza alimentare e nutrizionale salvavita a un numero record di persone in Somalia. Oltre 4 milioni di persone al mese ricevono urgente sostegno umanitario nello sforzo di prevenire la carestia a fronte della peggiore siccità nella regione in oltre 40 anni.
DAKAR – Precipitazioni superiori alla media e inondazioni devastanti in tutta l'Africa occidentale e centrale hanno colpito cinque milioni di persone in 19 paesi della regione, provocando centinaia di vittime e decine di migliaia di sfollati, distruggendo mezzi di sussistenza e decimando oltre un milione di ettari di terreni coltivati - in un regione già alle prese con una crisi della fame senza precedenti. Si tratta di uno dei più gravi disastri climatici che la regione abbia visto da anni e che potrebbe aggravare i livelli già preoccupanti di fame per milioni di persone.
ROMA – Il mondo rischia di vedere un altro anno con livelli record di fame, con una crisi alimentare globale che spinge sempre più persone a livelli di insicurezza alimentare acuta sempre peggiori. Ѐ l’allarme dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) che chiede azioni urgenti per affrontare le cause alla base dell’attuale crisi, in vista della Giornata mondiale dell'Alimentazione il 16 ottobre.
ROMA – Si prevede che il numero di persone in stato di insicurezza alimentare acuta in tutto il mondo continuerà a crescere vertiginosamente, con la crisi alimentare che rafforza la sua presa su 19 "punti caldi della fame", a causa di conflitti crescenti, condizioni climatiche estreme e instabilità economica aggravata dalla pandemia e dagli effetti a catena della crisi in Ucraina.
ISLAMABAD– Il World Food Programme (WFP) sta intensificando la sua risposta all’emergenza per raggiungere 1,9 milioni di persone tra quelle colpite dalle inondazioni monsoniche di quest'anno. Il sostegno alla ripresa e alla resilienza diventa ora una priorità assoluta poiché le famiglie faticano a far fronte alla perdita di case, bestiame e cibo mentre il paese è alle prese con danni colossali alle infrastrutture, ai terreni agricoli e alle colture.
SANA’A-ROMA – Una nave noleggiata dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è partita oggi dal porto ucraino di Yuznhy (Pivdennyi) sul Mar Nero con grano per la risposta umanitaria dell'agenzia in Yemen.
ISLAMABAD – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta intensificando il suo sostegno agli sforzi di soccorso del governo, con un record di 33 milioni di persone colpite dalle forti piogge monsoniche e dalle inondazioni in Pakistan. Si tratta delle peggiori inondazioni in oltre un decennio e si attendono ancora piogge intense.
NAIROBI – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta ampliando la sua assistenza nel Corno d'Africa dove aumenta la fame a causa di siccità consecutive e dove incombe la minaccia della carestia. Dall'inizio dell'anno, nove milioni di persone in più sono nella morsa di una grave insicurezza alimentare in Etiopia, Kenia e Somalia, con 22 milioni di persone che faticano a trovare cibo sufficiente.
YUZHNY-ROMA – La prima spedizione via mare di grano ucraino per gli interventi umanitari dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lasciato oggi il porto ucraino di Yuzhny (Pivdennyi). Si tratta di un'altra importante pietra miliare negli sforzi per fare in modo che il grano ucraino, tanto necessario fuori dal paese colpito dal conflitto, torni sui mercati globali e nei paesi più colpiti dalla crisi alimentare globale.
PORT-AU-PRINCE - Ad Haiti, paese in cui quasi metà della popolazione è già in condizione di insicurezza alimentare, aumenterà la fame, in un contesto segnato da aumento dell'inflazione, alti costi di cibo e carburante e deterioramento della sicurezza. Ѐ l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Con i gruppi criminali che bloccano le strade, il WFP continua a fornire assistenza agli haitiani vulnerabili e a sostenere gli sforzi della comunità umanitaria attraverso vitali trasporti aerei e marittimi.
L'ultimo Rapporto sullo Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione evidenzia come il mondo abbia fatto passi indietro negli sforzi per eliminare fame e malnutrizione
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) accoglie con favore la dichiarazione oggi dei leader del G7 riuniti a Elmau, in Germania, di ulteriori 4,5 miliardi di dollari che serviranno a proteggere le persone più vulnerabili del mondo da fame e malnutrizione.
KABUL – Il World Food Programme ha rapidamente dispiegato cibo e attrezzature logistiche per le comunità colpite dal terremoto del 22 giugno che si è verificato vicino alla città di Khost. Sono in movimento 18 camion nelle aree colpite dal terremoto che trasportano forniture di emergenza, tra cui pacchi di biscotti ad alto contenuto energetico (HEBs) e unità mobili di stoccaggio. Il WFP prevede di fornire cibo di emergenza inizialmente a 3.000 famiglie ed è pronto ad aumentare il suo sostegno dopo i risultati delle verifiche in corso.
ROMA – Per il moltiplicarsi dei bisogni umanitari in tutto il mondo e con i finanziamenti che faticano a tenere il passo, sono imminenti ulteriori tagli alle razioni alimentari dei rifugiati. Ѐ l’allarme lanciato dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP) in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Il WFP è già stato costretto a ridurre significativamente le razioni ai rifugiati nei suoi interventi.
Peggiorano l’insicurezza alimentare e la malnutrizione in Somalia. Aumenta il rischio di carestia dopo lo storico record negativo di quattro stagioni mancate di piogge.
Conflitti, condizioni meteorologiche estreme, shock economici, impatti persistenti del COVID-19 ed effetti a catena della guerra in Ucraina spingono milioni di persone nei paesi di tutto il mondo alla povertà e alla fame, mentre si rischia l'instabilità dei paesi per le impennate nei prezzi di cibo e carburante.Nuovo rapporto sui punti caldi della fame.
ROMA - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e il World Food Programme (WFP) hanno lanciato oggi un grave monito sulle molteplici crisi alimentari che incombono sul mondo, causate da conflitti, shock climatici, ricadute del COVID-19 e ingenti oneri del debito pubblico, ulteriormente esacerbati dagli effetti a catena della guerra in Ucraina che ha fatto salire i prezzi di cibo e carburante in molte nazioni in tutto il mondo. Questi shock hanno colpito contesti già caratterizzati da emarginazione rurale e fragili sistemi agroalimentari.
KHARTOUM – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) in Sudan ha ricevuto una donazione di 2,5 milioni di euro dal governo italiano attraverso l'Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per sostenere le attività di emergenza nutrizionale in Sudan.
IL CAIRO - La guerra in Ucraina ha inferto un nuovo colpo alla capacità dei siriani di nutrirsi proprio mentre il paese fatica a far fronte a livelli di fame che sono aumentati della metà dal 2019, ha affermato oggi l’agenzia ONU World Food Programme (WFP), alla vigilia della conferenza annuale dei donatori a Bruxelles.
Il WFP chiede la riapertura dei porti nell'area di Odessa, nell'Ucraina meridionale, così che il cibo prodotto nel paese dilaniato dalla guerra possa arrivare nel resto del mondo, prima che la crisi alimentare mondiale in corso vada fuori controllo.