Il WFP accoglie con favore l’impegno del G7 per la sicurezza alimentare in una crisi globale della fame senza precedenti
[qui la dichiarazione del G7 sulla sicurezza alimentare globale]
Il WFP è pronto a fare la sua parte nell'affrontare questa crisi globale, collaborando con l'Alleanza globale per la sicurezza alimentare (GAFS), la Missione per la resilienza alimentare e agricola (FARM) e altre iniziative, sulla scorta dei suoi 60 anni e oltre di esperienza nella lotta contro la fame nel mondo.
Il mondo sta affrontando una crisi globale della fame di proporzioni senza precedenti. In soli due anni, il numero di persone in uno stato di grave insicurezza alimentare è aumentato di oltre 200 milioni, dalle 135 milioni di persone pre-pandemia alle 345 milioni di persone di oggi. Di questi, fino a 50 milioni di persone in 45 paesi sono ad un passo dalla carestia. Particolarmente preoccupanti sono Etiopia, Somalia, Yemen, Sud Sudan e Afghanistan.
La crisi, provocata da una combinazione di shock climatici, conflitti, impatto economico del COVID, aumento dei prezzi di cibo e del carburante, è stata ulteriormente aggravata dalla guerra in Ucraina.
A fronte di questo scenario, il WFP è incoraggiato dall'impegno del G7 a garantire che il commercio rimanga aperto per cibo, carburante e fertilizzanti, tutti elementi fondamentali per i paesi che stanno soffrendo maggiormente la crisi. Allo stesso modo, viene accolta con favore l'attenzione che si pone nella dichiarazione sulla costruzione della resilienza e sul sostegno della produzione interna nei paesi fragili.
Il mondo si trova a un bivio. Bisogna affrontare la sfida di soddisfare i bisogni immediati su larga scala e allo stesso tempo sostenere programmi che costruiscono una resilienza a lungo termine su larga scala, non farlo significherebbe affrontare problemi ancora più grandi in futuro.
L’annuncio odierno del G7, il cui impegno congiunto arriva quest’anno a oltre 14 miliardi di dollari per la sicurezza alimentare globale, è un passo importante nella risposta a questa sfida.
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L’agenzia ONU World Food Programme è stata insignita del Premio Nobel per la Pace 2020. Impegnata a salvare vite nelle emergenze, siamo la più grande organizzazione umanitaria al mondo la cui assistenza alimentare vuole costruire un percorso di pace, stabilità e prosperità per quanti si stanno riprendendo da conflitti, disastri e dall’impatto del cambiamento climatico.
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