Le agenzie delle Nazioni Unite FAO, UNICEF e WFP avvertono che quasi 5 milioni di persone hanno urgente bisogno di cibo, di sostegno all’agricoltura e di assistenza nutrizionale.
Agenzie ONU FAO, UNICEF e WFP avvertono sull'aumento della fame in Sud Sudan nel periodo del raccolto; si avvicina una dura e prolungata stagione di magra 2016.
NEW YORK - Il Direttore Esecutivo del World Food Programme, David Beasley, ha parlato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ieri sulla crisi umanitaria in Yemen. In basso alcuni estratti del suo discorso.
ROMA – La fame acuta aumenterà in oltre 20 paesi nei prossimi mesi senza un’assistenza urgente e potenziata. È l’allarme lanciato in un nuovo rapporto dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) e dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) pubblicato oggi.
Si prevede che il 61% della popolazione dovrà affrontare livelli estremi se non peggiori di insicurezza alimentare. Comunicato congiunto FAO/UNICEF/WFP.
PORT SUDAN/NAIROBI– L’agenzia ONU World Food Programme (WF) in Sudan accoglie con favore un contributo di 6,55 milioni di euro dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Questo finanziamento essenziale consentirà al WFP di fornire speciali alimenti nutritivi e assistenza nutrizionale in denaro a circa 200.000 bambini piccoli e donne incinte o che allattano negli stati di Gedaref e Kassala.
ROMA – La carestia è imminente nel nord della Striscia di Gaza e l’intera popolazione di Gaza sta affrontando l’insicurezza alimentare a livelli di crisi o peggiori, secondo il nuovo rapporto IPC (Integrated Food Security Phase Classification) pubblicato oggi.
ADEN-SANA’A – Il Direttore Esecutivo dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP), David Beasley, ha lanciato un appello urgente alla pace in Yemen e ha chiesto fondi per aiutare le famiglie affamate più vulnerabili, al termine di una visita di due giorni nel paese dove si profila all’orizzonte la peggiore carestia che il mondo abbia visto nella storia moderna.
Maputo – Il WFP è estremamente preoccupato per l’escalation del conflitto e per il peggioramento della sicurezza alimentare a Cabo Delgado, in Mozambico, dove oltre 300.000 persone sono fuggite dalle proprie case e dai villaggi, abbandonando i campi e costringendole a fare affidamento solo sull’assistenza umanitaria.
AMBOVOMBE, MADAGASCAR – Il Direttore Esecutivo del World Food Programme, David Beasley, fa appello al mondo affinché intensifichi gli sforzi e prenda azione, dopo il suo viaggio nel sud del Madagascar dove una crisi invisibile sta colpendo l’area e intere comunità sono sull’orlo della morte per fame.
ROMA – Lo scorso fine settimana i leaders del G7 hanno riconosciuto la crisi umanitaria senza precedenti che il mondo si trova oggi davanti, con oltre 34 milioni di persone sull’orlo della carestia. I leader hanno sottoscritto un Famine Prevention Compact che affronti con urgenza il problema e la cui stesura si deve accogliere con favore.
ROMA – La pandemia di Covid-19 potrebbe quasi raddoppiare il numero di quanti soffrono la fame acuta. Il numero potrebbe raggiungere gli oltre 250 milioni di persone entro la fine del 2020. È questo l’allarme lanciato dal World Food Programme (WFP) nel giorno in cui, insieme ad altri partner, pubblica il nuovo rapporto sulle crisi alimentari globali.
JUBA – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) - che ha fornito assistenza alimentare a oltre 2,5 milioni di persone nel Paese dall'inizio dell'anno – in base a una nuova analisi sulla sicurezza alimentare che segnala miglioramenti in Sud Sudan - avverte che, tuttavia, la prospettiva per l'inizio del 2015 rimane grave, soprattutto negli stati colpiti dal conflitto.
MEKELE – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha fornito assistenza alimentare di emergenza a un milione di persone da quando ha iniziato le distribuzioni nelle zone Nordoccidentale e Meridionale della regione del Tigrè a marzo.
45 milioni di persone nei 16 paesi della Comunità di Sviluppo dell’Africa Australe (SADC) saranno in stato di grave insicurezza alimentare nei prossimi sei mesi.
ROMA – Si prevede che il numero di persone in stato di insicurezza alimentare acuta in tutto il mondo continuerà a crescere vertiginosamente, con la crisi alimentare che rafforza la sua presa su 19 "punti caldi della fame", a causa di conflitti crescenti, condizioni climatiche estreme e instabilità economica aggravata dalla pandemia e dagli effetti a catena della crisi in Ucraina.
GAZA, Palestine – The UN World Food Programme (WFP) continues to deliver life-saving food assistance inside Gaza as the fear of starvation intensifies.
DAKAR, Senegal – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) avverte che, senza finanziamenti urgenti, ad aprile si interromperà l'assistenza alimentare e nutrizionale salvavita nel Sahel Centrale e in Nigeria. Si prevede che, quest'anno, la stagione di magra, cioè il periodo tra i raccolti in cui la fame raggiunge il picco, arriverà prima del solito in tutta la regione del Sahel. Milioni di persone, tra cui rifugiati e sfollati interni, dipendono ancora dall'assistenza alimentare del WFP per sopravvivere.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) avverte che la crisi umanitaria in corso a Gaza potrebbe presto degenerare in carestia se non si interviene immediatamente. Con l'inverno alle porte, la mancanza di cibo e di altri vitali rifornimenti umanitari che entrano nella Striscia porterà probabilmente a conseguenze catastrofiche.
Il WFP aumenterà le sue operazioni alimentari d’emergenza in Yemen per assistere fino a 9 milioni di persone che hanno urgentemente bisogno di cibo in una delle peggiori crisi alimentari al mondo.