YANGON, MYANMAR – Il Governo della Regione di Yangon, l’Ambasciata d’Italia e le Sedi a Yangon di AICS e dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) hanno celebrato oggi il contributo di 1 Milione di Euro, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in supporto al piano di risposta COVID-19, con una cerimonia al Centro di Trattamento e Quarantena “Aung Myint Mo”, nell’area di Sud Dagon, nella Regione di Yangon.
ANTANANARIVO – Un terzo della popolazione del Madagascar meridionale faticherà ad avere cibo sufficiente a causa della combinazione di tre anni consecutivi di siccità e della grave recessione dovuta alla pandemia di Covid-19. I tassi di malnutrizione grave continuano a crescere rapidamente e molti bambini sono costretti a chiedere l’elemosina per aiutare le famiglie a nutrirsi. E’ necessaria una azione urgente per evitare una crisi umanitaria.
GINEVRA/ROMA – La fame globale e gli sfollamenti di popolazione – entrambi già a livelli record quando ha colpito il Covid-19 – potrebbero subire un’impennata, con migranti e quanti vedono diminuire il flusso delle rimesse che cercano disperatamente lavoro per sostenere le proprie famiglie.
Allarme delle Nazioni Unite: si stima che un bambino su cinque al di sotto dei cinque anni in alcune zone dello Yemen sia gravemente malnutrito e abbia urgente bisogno di cure, con casi di malnutrizione in aumento in tutto il sud del paese.
TRIPOLI/TUNISI – L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e il World Food Programme delle Nazioni Unite (WFP) stanno ampliando in Libia il loro sostegno ai rifugiati e ai richiedenti asilo in condizioni di insicurezza alimentare attraverso assistenza alimentare di emergenza in risposta al grave impatto socio-economico della pandemia di COVID-19 nel Paese e alle conseguenze del conflitto in corso.
Trascrizione del discorso tenuto da David Beasley, Direttore Esecutivo del World Food Programme, alla sessione in remoto del 17 settembre 2020 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su Protezione dei Civili nei Conflitti Armati (segmento sui rischi della sicurezza alimentare nella Repubblica Democratica del Congo, Yemen, nord-est della Nigeria e Sud Sudan).
NAIROBI – Fame e malnutrizione incombono su milioni di rifugiati in Africa orientale che dipendono, per sopravvivere, dall'assistenza dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP), mentre l'impatto socioeconomico della pandemia di COVID-19 riduce i vitali finanziamenti dei donatori.
ROMA – L’Agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha annunciato oggi un massiccio aumento nel numero di persone affamate che prevede di assistere nel mondo, mentre il devastante impatto socio-economico della pandemia di Covid-19 spinge ulteriori milioni di persone nell’insicurezza alimentare nei paesi a basso e medio reddito.
ROMA – In un contesto in cui gran parte dei sistemi di trasporto commerciali nel mondo, in particolare le linee aeree, sono fermi a causa del COVID-19, il World Food Programe (WFP) - la più grande agenzia umanitaria al mondo che lotta contro la fame e leader globale nella logistica – si è attivato per trasportare passeggeri ed enormi volumi di attrezzature sanitarie e altre forniture necessarie nella lotta alla pandemia.
Tripoli/Tunisi - L’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e il World Food Programme delle Nazioni Unite (WFP), stanno collaborando in Libia in un progetto che prevede di raggiungere con cibo d’emergenza, quest’anno, fino a 10.000 rifugiati e richiedenti asilo che vivono nell’insicurezza alimentare.
PANAMA CITY – L'impatto socio-economico della pandemia di COVID-19 in America Latina e nei Caraibi potrebbe potenzialmente spingere circa 14 milioni* di persone vulnerabili in una grave insicurezza alimentare quest'anno, secondo le proiezioni dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP), che sottolineano l’urgenza di salvare vite umane.
ROMA – Ulteriori dieci milioni di bambini nel mondo potrebbero soffrire di malnutrizione acuta a causa del coronavirus. Secondo le stime dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP), il numero di bambini che soffrono di questa forma di denutrizione potenzialmente letale potrebbe aumentare del 20% a causa della pandemia di COVID-19. *
ROMA / LIEGI – Il World Food Programme (WFP) ha avviato una rete di hub logistici globali che supporteranno l'intera comunità umanitaria e garantiranno la consegna di vitale equipaggiamento medico e umanitario ai paesi in via di sviluppo in un momento in cui il trasporto aereo commerciale è virtualmente fermo.
L’UNESCO, l’UNICEF, il WFP e la Banca Mondiale hanno lanciato oggi delle nuove linee guida sulla riapertura in sicurezza delle scuole, con le chiusure in corso che stanno colpendo circa 1,3 miliardi di studenti nel mondo.
ROMA/NEW YORK – In un contesto in cui la crisi da Covid-19 provoca un aumento della fame tra i poveri a livello globale, il World Food Programme e l’UNICEF sollecitano i governi nazionali a prevenire le devastanti conseguenze nutrizionali e sulla salute per 370 milioni di bambini che non ricevono più pasti a scuola a causa della chiusura degli istituti.
DAKAR – La crisi umanitaria nel Sahel centrale, in Africa, sta precipitando rapidamente. In tutta la regione, sono oltre cinque milioni le persone che devono affrontare una grave insicurezza alimentare. È quanto rileva una nuova verifica congiunta sulla sicurezza alimentare pubblicata oggi da una serie di agenzie partner tra cui il World Food Programme (WFP).