DAMASCO – In Siria, un salario medio mensile copre attualmente circa un quarto del fabbisogno alimentare di una famiglia, ha detto oggi l’agenzia ONU World Food Programme (WFP), evidenziando l'urgente necessità di una più cospicua assistenza umanitaria mentre il paese è alle prese con l'impatto devastante dei recenti terremoti e con un conflitto che dura da 12 anni.
SANA’A-ROMA – Una nave noleggiata dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è partita oggi dal porto ucraino di Yuznhy (Pivdennyi) sul Mar Nero con grano per la risposta umanitaria dell'agenzia in Yemen.
YUZHNY-ROMA – La prima spedizione via mare di grano ucraino per gli interventi umanitari dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lasciato oggi il porto ucraino di Yuzhny (Pivdennyi). Si tratta di un'altra importante pietra miliare negli sforzi per fare in modo che il grano ucraino, tanto necessario fuori dal paese colpito dal conflitto, torni sui mercati globali e nei paesi più colpiti dalla crisi alimentare globale.
Peggiorano l’insicurezza alimentare e la malnutrizione in Somalia. Aumenta il rischio di carestia dopo lo storico record negativo di quattro stagioni mancate di piogge.
Conflitti, condizioni meteorologiche estreme, shock economici, impatti persistenti del COVID-19 ed effetti a catena della guerra in Ucraina spingono milioni di persone nei paesi di tutto il mondo alla povertà e alla fame, mentre si rischia l'instabilità dei paesi per le impennate nei prezzi di cibo e carburante.Nuovo rapporto sui punti caldi della fame.
ROMA - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e il World Food Programme (WFP) hanno lanciato oggi un grave monito sulle molteplici crisi alimentari che incombono sul mondo, causate da conflitti, shock climatici, ricadute del COVID-19 e ingenti oneri del debito pubblico, ulteriormente esacerbati dagli effetti a catena della guerra in Ucraina che ha fatto salire i prezzi di cibo e carburante in molte nazioni in tutto il mondo. Questi shock hanno colpito contesti già caratterizzati da emarginazione rurale e fragili sistemi agroalimentari.
KHARTOUM – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) in Sudan ha ricevuto una donazione di 2,5 milioni di euro dal governo italiano attraverso l'Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per sostenere le attività di emergenza nutrizionale in Sudan.
SANA’A, ADEN, ROMA, NEW YORK - La già terribile crisi della fame in Yemen è a un passo dal diventare una vera e propria catastrofe, con 17,4 milioni di persone che hanno ora bisogno di assistenza alimentare e una parte crescente della popolazione che deve far fronte a livelli di fame di emergenza. Ѐ l’allarme lanciato dalle agenzie delle Nazioni Unite.
RZESZOW, Polonia – Con il cambio di marcia nell'intervento d'emergenza in Ucraina, l'agenzia ONU World Food Programme è profondamente preoccupata dalla sempre minore capacità delle famiglie nelle aree di conflitto a trovare cibo. L'agenzia ha anche detto che la crisi potrebbe avere conseguenze ben oltre i confini dell'Ucraina.
ROMA – Siamo profondamente preoccupati per l'evoluzione del conflitto in Ucraina e per il suo potenziale impatto sull'accesso al cibo per i civili nelle aree colpite, oltre che sulle nostre operazioni a livello globale. Il nostro pensiero va a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa crisi e facciamo eco all'appello del Segretario generale delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato.
ROME/COTONOU – Si è decuplicato negli ultimi tre anni il numero di persone che rischiano l’inedia nel Sahel, mentre gli sfollamenti di popolazione sono aumentati del 400 per cento, in una regione che sta vivendo la peggiore crisi alimentare degli ultimi dieci anni. Ѐ l’allarme lanciato oggi da David Beasley, Direttore Esecutivo dell’agenzia ONU World Food Programme.
ADDIS ABEBA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lanciato oggi l’allarme: le sue operazioni di assistenza alimentare salvavita nel nord dell’Etiopia stanno per interrompersi a causa degli intensi combattimenti che hanno bloccato il passaggio di carburante e cibo.
KABUL – La perdita di posti di lavoro, la mancanza di contante e gli aumenti dei prezzi stanno creando una nuova classe di affamati in Afghanistan. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Per la prima volta, chi vive nelle città soffre l’insicurezza alimentare a livelli simili a quelli delle comunità rurali, devastate da due siccità negli ultimi tre anni.
KABUL – Il Servizio Aereo Umanitario delle Nazioni Unite (UNHAS), gestito dal World Food Programme (WFP), ha ripreso i voli per Kabul, permettendo agli operatori umanitari e ad urgenti beni di soccorso di raggiungere in diverse località del paese afghani disperati.
ADDIS ABEBA – Con il conflitto che si estende nel nord dell’Etiopia, costringendo 300.000 persone ad abbandonare le proprie case e 1,7 milioni alla fame nelle province di Afar e Amhara, l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) annuncia una mancanza di finanziamenti senza precedenti di 426 milioni di dollari per i suoi interventi in Etiopia. Il WFP lancia un appello per ricevere fondi utili a rispondere ai bisogni di 12 milioni di persone quest’anno.
YANGON – Le operazioni salvavita del World Food Programme (WFP) in Myanmar sono a rischio a causa di una grave mancanza di finanziamenti, con oltre il 70 per cento dei bisogni finanziari per i prossimi sei mesi ancora scoperto, è l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU.
ROMA – Lo scorso fine settimana i leaders del G7 hanno riconosciuto la crisi umanitaria senza precedenti che il mondo si trova oggi davanti, con oltre 34 milioni di persone sull’orlo della carestia. I leader hanno sottoscritto un Famine Prevention Compact che affronti con urgenza il problema e la cui stesura si deve accogliere con favore.
ROMA – Nuovi allarmanti dati hanno oggi confermato la portata dell’emergenza fame che sta colpendo il Tigray, dove almeno quattro milioni di persone affrontano gravi livelli di fame e 350.000 persone affrontano la carestia.
MEKELE – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha fornito assistenza alimentare di emergenza a un milione di persone da quando ha iniziato le distribuzioni nelle zone Nordoccidentale e Meridionale della regione del Tigrè a marzo.
SANA’A – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta aumentando il ivello di assistenza alimentare nei luoghi di maggiore fame in Yemen nello sforzo di prevenire una devastante carestia. Tuttavia, rimane incerta la capacità dell’agenzia di mantenere questo livello di risposta fino alla fine dell’anno a causa delle limitate previsioni di finanziamento.
ROMA - Il numero di persone che vivono nell’insicurezza alimentare acuta e che hanno urgente bisogno di assistenza per le proprie vite e per i mezzi di sostentamento ha raggiunto, nel 2020, il dato più alto degli ultimi cinque anni nei paesi colpiti di crisi alimentari. Sono i risultati del rapporto annuale pubblicato oggi dal Global Network Against Food Crises (GNAFC), un’alleanza internazionale di agenzie ONU, Unione Europea, agenzie governative e non governative, impegnate insieme a fare fronte a crisi alimentari. Sono i conflitti e gli shock economici – inclusi quelli dovuti al Covid-19 e ad eventi climatici estremi – ad aver spinto almeno 155 milioni di persone nell’insicurezza alimentare acuta nel 2020.
DAKAR– Milioni di famiglie nell’Africa centrale ed occidentale diventano ogni giorno più affamate e disperate, con i prezzi del cibo alle stelle che alimentano una emergenza della fame che si espande sempre più in una regione afflitta dal conflitto e dalle conseguenze socio-economiche del Covid-19. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP) che sottolinea come siano necessari interventi immediati se se vuole evitare una catastrofe.
ROMA – La fame acuta aumenterà in oltre 20 paesi nei prossimi mesi senza un’assistenza urgente e potenziata. È l’allarme lanciato in un nuovo rapporto dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) e dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) pubblicato oggi.
NAYPYITAW, MYANMAR – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha oggi lanciato l’allarme sull’aumento dei prezzi del cibo e del carburante nel paese mentre i disordini politici di questi giorni iniziano ad avere un effetto sui mercati e sulle catene di approvvigionamento.
DAMASCO – Dopo dieci anni di sconvolgimenti, conflitto e sfollamenti, i siriani stanno vivendo le peggiori condizioni umanitare dall’inizio della crisi. Solo nell’anno scorso, milioni di persone si sono avvicinate ancora di più alla fame, secondo l’agenzia ONU World Food Programme (WFP).