Il WFP ha annunciato oggi che, grazie alle generose donazioni ricevute a seguito della campagna social #ADollarALifeline, potrà riprendere l'operazione di assistenza alimentare per quasi 1,7 milioni di rifugiati siriani.
ROMA – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ringrazia per la generosa e tempestiva donazione di 104 milioni di dollari a favore dei rifugiati nei paesi vicini alla Siria, in Etiopia e in Kenia, del re Abdullah bin Abdulaziz Al-Saud, Custode delle due Sacre Moschee.
GINEVRA/ROMA – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha annunciato oggi che riprenderà l’assistenza alimentare ai rifugiati siriani nei paesi limitrofi alla Siria grazie all’enome solidarietà del pubblico, del settore privato e dei paesi donatori.
ROMA – Nelle prime 24 ore, la campagna senza precedenti del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha raccolto 21,5 milioni di dollari per i rifugiati siriani. Lunedì, il WFP ha annunciato la sospensione del programma di assistenza alimentare ai rifugiati siriani ma, invece di aspettare le donazioni, l'agenzia ha lanciato un appello pubblico senza precedenti. Nelle prime 24 ore, i finanziamenti ricevuti da individui, aziende e governi ammontano a un terzo dei 64 milioni di dollari necessari per completare il programma di assistenza a 1,7 milioni di rifugiati siriani.
Inizia oggi, per 72 ore, la campagna social per raccogliere 64 milioni di dollari per continuare l'operazione di buoni alimentari del WFP per i rifugiati siriani.
Crediamo che il cibo sia vita e per celebrare oggi la Giornata Mondiale contro l’AIDS, il WFP vuole ricordare il lavoro che l’agenzia svolge con i partner nel mondo per portare assistenza alimentare ad oltre 1,3 milioni di persone che vivono con l’HIV e la tubercolosi in 31 paesi.
ROMA – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ha annunciato oggi che è stato costretto a sospendere il vitale programma di buoni alimentari ad oltre 1,7 milioni di rifugiati siriani nei paesi limitrofi alla Siria, a causa di una mancanza di fondi.
Il Direttore Esecutivo del WFP Ertharin Cousin oggi ha incontrato il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi nel corso del suo viaggio ufficiale a Roma.
Il WFP ha distribuito buoni alimentari a 10.000 sfollati nel nord di Donetsk nell’ambito di un’operazione d’emergenza per sfamare un totale di 120.000 persone nei prossimi sei mesi.
Brindisi - E’ partito ieri, dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi, gestita dal WFP, un volo con materiale umanitario per la risposta all’emergenza Ebola. Il volo è diretto a Monrovia, Liberia.
NAIROBI – A causa di insufficienti finanziamenti, il WFP distribuirà razioni ridotte di cibo a circa mezzo milione di rifugiati, soprattutto somali e sud sudanesi, che vivono in zone remote nel Kenia del nord, nei campi di Dadaab e Kakuma.
Amman – A nome dei milioni di siriani colpiti dalla crisi in corso, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) ringrazia la Direzione generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della Commissione Europea (ECHO) per un altro generoso contributo alle proprie operazioni salva-vita.
ROMA – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) oggi ha ricevuto il sostegno e il forte impegno del Ghana e dell’Italia alle sue risposte alle emergenze e alla sfida “Fame Zero”, il movimento globale per porre fine alla fame.
BRINDISI - E’ partito questa mattina dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi, gestita dal WFP, un volo con materiale umanitario per la risposta all’emergenza Ebola. Il volo è diretto a Conakry, Guinea.
La ricerca di GfK Eurisko, commissionata da MasterCard, in occasione del lancio della nuova piattaforma di donazione indaga le abitudini dei consumatori italiani nei confronti delle donazioni
Il Rome Model United Nations 2015 e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite lanciano la presente call sul tema della sicurezza alimentare e l’importanza dell’Istruzione nella lotta alla fame e lo sviluppo di una Nazione.
CAIRO – Il programma italo-egiziano Debt for Develompment Swap e il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) hanno oggi completato con successo la loro iniziativa “Cibo in cambio di istruzione” per ridurre la vulnerabilità alla fame e migliorare la nutrizione e l'educazione.
AMMAN – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) sta fornendo cibo a decine di migliaia di siriani che cercano rifugio in Turchia e in Iraq, tra la crescente preoccupazione che l'afflusso di nuovi arrivi potrebbe mettere ulteriormente a dura prova le capacità dell'agenzia di rispondere a più esigenze con l’impoverimento delle scorte e l’esaurirsi delle donazioni.
ROMA – Mentre numerose emergenze alimentari, causate da eventi naturali o dall’uomo, percorrono il mondo, oggi 16 ottobre, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, evidenziando sia le sfide che si trova ad affrontare nel mondo sia i progressi tangibili fatti per raggiungere l’obiettivo Fame Zero.
BRINDISI/ROMA - Il 15 ottobre è partito dalla Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi, gestita dal Programma Alimentare Mondiale (WFP), un volo umanitario per Monrovia, Liberia.
Invito stampaLe agenzie del polo agro-alimentare delle Nazioni Unite FAO, IFAD e WFP insieme a BIOVERSITY International in collaborazione con Roma Capitale con il partner tecnico Gruppo Sportivo Bancari Romani hanno il piacere di invitarLa alla conferenza stampa di presentazione della
Dakar/Ginevra – Ad oggi, il Programma Alimentare delle Nazioni Unite (WFP) ha fornito assitenza alimentare a più di 430.000 persone colpite dal virus ebola in Guinea, Liberia e Sierra Leone. Come supporto alla risposta congiunta della Missione ONU per la Risposta all’Emergenza Ebola (UNMEER), il WFP sta ampliando il supporto a tutta la comunità umanitaria.
JUBA – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e UNICEF hanno completato la loro 25° missione congiunta di emergenza per fornire beni e servizi di prima necessità nelle regioni più remote e colpite dal conflitto del Sud Sudan.