PORT-AU-PRINCE – In un contesto segnato da un'insicurezza crescente, la fame ha raggiunto livelli senza precedenti ad Haiti. Sono i risultati di una nuova valutazione dell'IPC (Integrated Food Security Phase Classification). Quasi cinque milioni di persone – quasi la metà della popolazione del paese – vivono una grave insicurezza alimentare e a fatica riescono a nutrirsi.
ROMA – L’ultima valutazione della sicurezza alimentare a Gaza conferma le preoccupazioni del World Food Programme (WFP) sugli attuali gravi livelli di fame nella Striscia di Gaza e sottolinea l’importanza fondamentale di un accesso continuato a tutte le aree di Gaza.
JUBA, Sud Sudan – Nei prossimi mesi la popolazione di due contee del Sud Sudan è a rischio carestia, con l’intensificarsi del conflitto nello Stato dell'Alto Nilo che distrugge abitazioni, compromette i mezzi di sussistenza e ostacola la consegna degli aiuti umanitari.
PORT-AU-PRINCE – Haiti oggi segna un altro triste traguardo, con il numero di quanti soffrono la fame acuta che ha ormai raggiunto la metà della popolazione del paese, secondo l'ultima analisi dell'Integrated Food Security Phase Classification (IPC).
JUBA – Nonostante un lieve miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare da giugno 2019, oltre la metà della popolazione del Sud Sudan, circa 6,35 milioni di persone, non ha la certezza di un pasto sicuro. È questo l’allarme lanciato da FAO, UNICEF e World Food Programme.
Sudan, Palestina, Sudan del Sud, Haiti e Mali rimangono luoghi di massima preoccupazione, con la Repubblica Democratica del Congo di nuovo un hotspot della fame sotto osservazione
La percentuale di persone che affrontano una grave insicurezza alimentare acuta è al livello più alto di sempre, superando anche i livelli visti durante i conflitti del 2013 e 2016.
GERUSALEMME – Il rischio di carestia persisterà in tutta Gaza questo inverno a meno che i combattimenti non cessino e maggiori aiuti umanitari raggiungano le famiglie, secondo una nuova valutazione della sicurezza alimentare condotta da esperti di 16 agenzie ONU e ONG. Il rapporto sottolinea che dodici mesi di combattimenti hanno decimato i mezzi di sussistenza, ridotto drasticamente la produzione alimentare e limitato gravemente le linee di rifornimento sia commerciali che umanitarie.
FAO, UNICEF, WFP e OMS ribadiscono l'appello per un cessate il fuoco immediato e un accesso umanitario senza ostacoli per ridurre le morti per fame e malnutrizione.
Secondo le agenzie delle Nazioni Unite è urgentemente necessario un ulteriore potenziamento dell’assistenza. Nuovo rapporto evidenzia una diffusa insicurezza alimentare.
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è grata per il contributo di 12 milioni di euro da parte del Governo italiano che aiuterà a fornire aiuti alimentari di cui si ha un disperato bisogno a Gaza. Le famiglie sono ripetutamente sfollate e lottano per sopravvivere in condizioni di fortuna e a temperature molto alte.
NEW YORK/ROMA – Gaza affronta il grave rischio di carestia, poiché il consumo di cibo e gli indicatori nutrizionali hanno raggiunto i livelli peggiori dall'inizio del conflitto, secondo i dati condivisi nell'ultimo Allerta IPC (Integrated Food Security Phase Classification).
Nuovi dati indicano che oltre 750.000 persone stanno vivendo livelli catastrofici di insicurezza alimentare con 25,6 milioni di persone che affrontano la fame a livelli critici
JUBA – I bambini nelle zone colpite dalle inondazioni in Sud Sudan potrebbero dover affrontare livelli estremi di malnutrizione nella prima metà del 2024, mentre la crisi climatica colpisce duramente il paese, è l’allarme dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP).
SANA’A, ADEN, ROMA, NEW YORK - La già terribile crisi della fame in Yemen è a un passo dal diventare una vera e propria catastrofe, con 17,4 milioni di persone che hanno ora bisogno di assistenza alimentare e una parte crescente della popolazione che deve far fronte a livelli di fame di emergenza. Ѐ l’allarme lanciato dalle agenzie delle Nazioni Unite.
3,9 milioni di persone in stato di fame acuta; decine di migliaia sull’orlo della carestiaJUBA – Tre agenzie ONU, oggi, hanno lanciato l’allarme sulla condizione di fame estrema che, in alcune zone del Sud Sudan, sta spingendo la popolazione sull’orlo della catastrofe. Secondo gli ultimi dati, sarebbero 3,9 milioni le persone che, nel paese, vivono in stato di grave insicurezza alimentare.
JUBA – Il Programma Alimentare delle Nazioni Unite (WFP) lancia l’allarme: il Sud Sudan sta conoscendo i livelli di insicurezza alimentare peggiori nella storia del giovane paese, per l’effetto combinato di conflitti, prezzi alimentari elevati e una crisi economica in peggioramento.