ROMA – Nell’attuale crisi alimentare globale che vede famiglie in molti paesi faticare per avere cibo in tavola, un nuovo rapporto illustra come i governi nel mondo siano sempre più convinti che i pasti scolastici rappresentino un modo importante ed economico per garantire che i bambini vulnerabili ricevano il cibo di cui hanno bisogno.
NAIROBI – Il vicepresidente del Kenya Rigathi Gachagua, lunedì 20 marzo 2023, a capo di una delegazione di ambasciatori e rappresentanti dei paesi donatori, si è recato al porto di Mombasa per ricevere 41.000 tonnellate di generi alimentari di soccorso che verranno distribuiti dall’agenzia ONU World Food Programme.
DAKAR – Secondo le proiezioni, il prossimo anno il numero di persone che soffriranno la fame in Africa occidentale e centrale raggiungerà il massimo storico di 48 milioni di persone (tra cui 9 milioni di bambini), se non si troveranno presto soluzioni urgenti e durature per affrontare questa crisi. L'ultima analisi sulla sicurezza alimentare di Cadre Harmonisé mostra che oltre 35 milioni di persone (tra cui 6,7 milioni di bambini) nella regione - circa l'8% della popolazione valutata - non sono attualmente in grado di soddisfare i propri bisogni alimentari e nutrizionali di base.
La percentuale di persone che affrontano una grave insicurezza alimentare acuta è al livello più alto di sempre, superando anche i livelli visti durante i conflitti del 2013 e 2016.
ROMA – Con i leader mondiali che si riuniranno alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27) in Egitto il mese prossimo, il WFP sottolinea l'urgente necessità di soluzioni di adattamento climatico per arginare la marea della fame crescente. Non si può fermare la crisi alimentare globale in corso senza un sostegno alle comunità e alle nazioni nella gestione dei rischi associati al cambiamento climatico.
BEIRUT – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) continua a potenziare la sua assistenza in Libano, paese che registra una delle peggiori crisi economiche al mondo con oltre la metà della popolazione che ha bisogno di assistenza per coprire i bisogni di base tra cui quelli alimentari.
ROMA – Si prevede che il numero di persone in stato di insicurezza alimentare acuta in tutto il mondo continuerà a crescere vertiginosamente, con la crisi alimentare che rafforza la sua presa su 19 "punti caldi della fame", a causa di conflitti crescenti, condizioni climatiche estreme e instabilità economica aggravata dalla pandemia e dagli effetti a catena della crisi in Ucraina.
ISLAMABAD– Il World Food Programme (WFP) sta intensificando la sua risposta all’emergenza per raggiungere 1,9 milioni di persone tra quelle colpite dalle inondazioni monsoniche di quest'anno. Il sostegno alla ripresa e alla resilienza diventa ora una priorità assoluta poiché le famiglie faticano a far fronte alla perdita di case, bestiame e cibo mentre il paese è alle prese con danni colossali alle infrastrutture, ai terreni agricoli e alle colture.
YUZHNY-ROMA – La prima spedizione via mare di grano ucraino per gli interventi umanitari dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lasciato oggi il porto ucraino di Yuzhny (Pivdennyi). Si tratta di un'altra importante pietra miliare negli sforzi per fare in modo che il grano ucraino, tanto necessario fuori dal paese colpito dal conflitto, torni sui mercati globali e nei paesi più colpiti dalla crisi alimentare globale.
PORT-AU-PRINCE - Ad Haiti, paese in cui quasi metà della popolazione è già in condizione di insicurezza alimentare, aumenterà la fame, in un contesto segnato da aumento dell'inflazione, alti costi di cibo e carburante e deterioramento della sicurezza. Ѐ l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Con i gruppi criminali che bloccano le strade, il WFP continua a fornire assistenza agli haitiani vulnerabili e a sostenere gli sforzi della comunità umanitaria attraverso vitali trasporti aerei e marittimi.
L'ultimo Rapporto sullo Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione evidenzia come il mondo abbia fatto passi indietro negli sforzi per eliminare fame e malnutrizione
ROMA – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) accoglie con favore la dichiarazione oggi dei leader del G7 riuniti a Elmau, in Germania, di ulteriori 4,5 miliardi di dollari che serviranno a proteggere le persone più vulnerabili del mondo da fame e malnutrizione.
Peggiorano l’insicurezza alimentare e la malnutrizione in Somalia. Aumenta il rischio di carestia dopo lo storico record negativo di quattro stagioni mancate di piogge.
Conflitti, condizioni meteorologiche estreme, shock economici, impatti persistenti del COVID-19 ed effetti a catena della guerra in Ucraina spingono milioni di persone nei paesi di tutto il mondo alla povertà e alla fame, mentre si rischia l'instabilità dei paesi per le impennate nei prezzi di cibo e carburante.Nuovo rapporto sui punti caldi della fame.
ROMA - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e il World Food Programme (WFP) hanno lanciato oggi un grave monito sulle molteplici crisi alimentari che incombono sul mondo, causate da conflitti, shock climatici, ricadute del COVID-19 e ingenti oneri del debito pubblico, ulteriormente esacerbati dagli effetti a catena della guerra in Ucraina che ha fatto salire i prezzi di cibo e carburante in molte nazioni in tutto il mondo. Questi shock hanno colpito contesti già caratterizzati da emarginazione rurale e fragili sistemi agroalimentari.
KHARTOUM – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) in Sudan ha ricevuto una donazione di 2,5 milioni di euro dal governo italiano attraverso l'Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per sostenere le attività di emergenza nutrizionale in Sudan.
SANA’A, ADEN, ROMA, NEW YORK - La già terribile crisi della fame in Yemen è a un passo dal diventare una vera e propria catastrofe, con 17,4 milioni di persone che hanno ora bisogno di assistenza alimentare e una parte crescente della popolazione che deve far fronte a livelli di fame di emergenza. Ѐ l’allarme lanciato dalle agenzie delle Nazioni Unite.
DAMASCO/BEIRUT – Ci sono più siriani nella morsa della fame ora che nei dieci anni del conflitto nel paese, per una combinazione letale di conflitto, cambiamento climatico, COVID-19 e aumento dei costi del cibo e del carburante. Ѐ l’allarme lanciato da David Beasley, Direttore esecutivo dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP).
Secondo le agenzie delle Nazioni Unite è urgentemente necessario un ulteriore potenziamento dell’assistenza. Nuovo rapporto evidenzia una diffusa insicurezza alimentare.
KABUL – La perdita di posti di lavoro, la mancanza di contante e gli aumenti dei prezzi stanno creando una nuova classe di affamati in Afghanistan. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Per la prima volta, chi vive nelle città soffre l’insicurezza alimentare a livelli simili a quelli delle comunità rurali, devastate da due siccità negli ultimi tre anni.
YANGON – Le operazioni salvavita del World Food Programme (WFP) in Myanmar sono a rischio a causa di una grave mancanza di finanziamenti, con oltre il 70 per cento dei bisogni finanziari per i prossimi sei mesi ancora scoperto, è l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU.
BEIRUT – A un anno dalla terribile esplosione che ha sconvolto Beirut e dopo mesi di recessione economica che ha fatto precipitare milioni di persone in tutto il Libano nella povertà, l’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta assistendo ora una persona su sei nel paese, come mai successo prima d’ora.
AMBOVOMBE, MADAGASCAR – Il Direttore Esecutivo del World Food Programme, David Beasley, fa appello al mondo affinché intensifichi gli sforzi e prenda azione, dopo il suo viaggio nel sud del Madagascar dove una crisi invisibile sta colpendo l’area e intere comunità sono sull’orlo della morte per fame.
ROMA – Lo scorso fine settimana i leaders del G7 hanno riconosciuto la crisi umanitaria senza precedenti che il mondo si trova oggi davanti, con oltre 34 milioni di persone sull’orlo della carestia. I leader hanno sottoscritto un Famine Prevention Compact che affronti con urgenza il problema e la cui stesura si deve accogliere con favore.