KABUL – La perdita di posti di lavoro, la mancanza di contante e gli aumenti dei prezzi stanno creando una nuova classe di affamati in Afghanistan. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP). Per la prima volta, chi vive nelle città soffre l’insicurezza alimentare a livelli simili a quelli delle comunità rurali, devastate da due siccità negli ultimi tre anni.
YANGON – Le operazioni salvavita del World Food Programme (WFP) in Myanmar sono a rischio a causa di una grave mancanza di finanziamenti, con oltre il 70 per cento dei bisogni finanziari per i prossimi sei mesi ancora scoperto, è l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU.
ROMA – Lo scorso fine settimana i leaders del G7 hanno riconosciuto la crisi umanitaria senza precedenti che il mondo si trova oggi davanti, con oltre 34 milioni di persone sull’orlo della carestia. I leader hanno sottoscritto un Famine Prevention Compact che affronti con urgenza il problema e la cui stesura si deve accogliere con favore.
SANA’A – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sta aumentando il ivello di assistenza alimentare nei luoghi di maggiore fame in Yemen nello sforzo di prevenire una devastante carestia. Tuttavia, rimane incerta la capacità dell’agenzia di mantenere questo livello di risposta fino alla fine dell’anno a causa delle limitate previsioni di finanziamento.
ROMA - Il numero di persone che vivono nell’insicurezza alimentare acuta e che hanno urgente bisogno di assistenza per le proprie vite e per i mezzi di sostentamento ha raggiunto, nel 2020, il dato più alto degli ultimi cinque anni nei paesi colpiti di crisi alimentari. Sono i risultati del rapporto annuale pubblicato oggi dal Global Network Against Food Crises (GNAFC), un’alleanza internazionale di agenzie ONU, Unione Europea, agenzie governative e non governative, impegnate insieme a fare fronte a crisi alimentari. Sono i conflitti e gli shock economici – inclusi quelli dovuti al Covid-19 e ad eventi climatici estremi – ad aver spinto almeno 155 milioni di persone nell’insicurezza alimentare acuta nel 2020.
DAKAR– Milioni di famiglie nell’Africa centrale ed occidentale diventano ogni giorno più affamate e disperate, con i prezzi del cibo alle stelle che alimentano una emergenza della fame che si espande sempre più in una regione afflitta dal conflitto e dalle conseguenze socio-economiche del Covid-19. È l’allarme lanciato oggi dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP) che sottolinea come siano necessari interventi immediati se se vuole evitare una catastrofe.
NAYPYITAW, MYANMAR – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha oggi lanciato l’allarme sull’aumento dei prezzi del cibo e del carburante nel paese mentre i disordini politici di questi giorni iniziano ad avere un effetto sui mercati e sulle catene di approvvigionamento.
DAMASCO – Dopo dieci anni di sconvolgimenti, conflitto e sfollamenti, i siriani stanno vivendo le peggiori condizioni umanitare dall’inizio della crisi. Solo nell’anno scorso, milioni di persone si sono avvicinate ancora di più alla fame, secondo l’agenzia ONU World Food Programme (WFP).
OUAGADOUGOU - L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è grata per il contributo di 3,5 milioni di Euro del governo italiano, che servirà a fornire assistenza alimentare e a sviluppare progetti di ripresa rapida per decine di migliaia di persone colpite dalla grave crisi umanitaria in corso in Burkina Faso.
DAKAR – La crisi umanitaria nel Sahel centrale, in Africa, sta precipitando rapidamente. In tutta la regione, sono oltre cinque milioni le persone che devono affrontare una grave insicurezza alimentare. È quanto rileva una nuova verifica congiunta sulla sicurezza alimentare pubblicata oggi da una serie di agenzie partner tra cui il World Food Programme (WFP).
OUAGADOUGOU – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lanciato oggi l’allarme sul peggioramento della crisi umanitaria in atto in Burkina Faso e nei paesi confinanti, nel fascia saheliana centrale dell’Africa occidentale. La violenza diffusa e l’impatto a lungo termine del cambiamento climatico le cause principali. Secondo il WFP, la risposta umanitaria deve esseere rapidamente potenziata, se si vogliono proteggere e salvare vite nel Burkina Faso e nella regione.
Si prevede che il 61% della popolazione dovrà affrontare livelli estremi se non peggiori di insicurezza alimentare. Comunicato congiunto FAO/UNICEF/WFP.
Bruxelles - Un rapporto presentato oggi congiuntamente dall'Unione Europea, dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e dal World Food Programme (WFP) sottolinea che circa 113 milioni di persone in 53 paesi del mondo hanno vissuto situazioni di insicurezza alimentare acuta nel 2018; nel 2017 erano 124 milioni.