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Crisi in Burkina Faso: l'Italia sostiene ulteriormente le attività del WFP di assistenza alimentare e costruzione della resilienza

donne lavorano la terra
OUAGADOUGOU -  L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) è grata per il contributo di 3,5 milioni di Euro del governo italiano, che servirà a fornire assistenza alimentare e a sviluppare progetti di ripresa rapida per decine di migliaia di persone colpite dalla grave crisi umanitaria in corso in Burkina Faso.

Il contributo italiano aiuterà il WFP a rispondere ai bisogni alimentari di base di oltre 55.000 sfollati così come delle famiglie ospitanti per tre mesi. Inoltre, servirà a sostenere attività di resilienza e di ripresa rapida per circa 24.000 persone per un periodo di sei mesi, in un contesto segnato da una combinazione letale di conflitto armato, cambiamento climatico e altri shock naturali che sta peggiorando una situazione già allarmante di grave insicurezza alimentare con alti tassi di malnutrizione.

L’attuale instabilità ha causato lo sfollamento di oltre un milione di persone e ne ha costretto oltre due milioni,  circa un decimo dell’intera popolazione, ad aver bisogno di assistenza umanitaria. Si prevede un aumento fino a 2,7 milioni di persone nel corso della stagione di magra (giugno-agosto), cioè l’intervallo tra i raccolti.

"Il Governo italiano si è dimostrato un partner fidato per le nostre operazioni in Burkina Faso e gli siamo grati per questo contributo”, ha detto Antoine Renard, Rappresentante e Direttore WFP in Burkina Faso. "La ricostituzione dei mezzi di sussistenza degli sfollati e delle comunità ospitanti non è solo un passo fondamentale per un nuovo futuro, ma aiuta anche a migliorare la coesione sociale tra le popolazioni colpite dalla crisi attuale" ha sottolineato Renard.

Il contributo del governo italiano, erogato attraverso l’ Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), finanzierà anche progetti agricoli e di costruzione dei mezzi di sussistenza implementati dal WFP e dai suoi partner, volti a rinforzare la resilienza di fronte a shock naturali e quelli causati dall’uomo.

 “L’intervento del WFP si inserisce in un settore prioritario e di tradizionale impegno dell’AICS nella regione, oggi ancora più importante a causa della crescente instabilità e dei preoccupanti livelli di malnutrizione raggiunti in alcune aree del Burkina Faso. La partnership con il WFP è volta a rispondere alla crisi umanitaria in corso e permette di creare un nesso coerente tra l’azione di emergenza e i programmi di sviluppo nel settore della sicurezza alimentare e dello sviluppo agricolo sostenibile, in linea con la strategia italiana di coooperazione nel Sahel. Il WFP ha recentemente rafforzato legami con le nostre ONG anche nei piani di esecuzione dei nostri contributi volontari” ha detto Domenico Bruzzone, Direttore AICS in Burkina Faso.

Con questo contributo, il Governo italiano ha donato, per il periodo 2019-2021, un totale di 6,5 milioni di Euro per le operazioni del WFP in Burkina Faso, grazie anche all’opera di advocacy della Sede AICS di Ouagadougou.

Foto disponibili a questi link:

Before rehabilitation - water reservoir

Food For Assets, Land reclamation

Community-resilience, land reclamation

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Argomenti

Burkina Faso Conflitti Sviluppo Siccità Sicurezza alimentare Finanziamenti Resilienza

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