Arrivano in Ciad a migliaia, la stragrande maggioranza sono donne e bambini che hanno attraversato un desolato confine spazzato dal vento. Vengono dal Sudan.
Puoi aiutare anche tu le famiglie a Gaza. DONA ORA
Martedì 24 ottobre
È già il diciottesimo giorno di questa brutale guerra che ha strappato via la vita che amiamo. Vorrei poter dire che io e la mia famiglia ce l'abbiamo fatta fino ad adesso, ma è davvero così, con i nostri cari che sono stati uccisi?
Sono passati diciotto giorni, ma sembrano diciotto anni.
“E' ora il tempo di agire, non possiamo aspettare sei mesi - abbiamo bisogno di finanziamenti adesso così da poter portare i rifornimenti, preposizionarli prima dell'arrivo dell'inverno. Non possiamo voltare le spalle alla popolazione afghana".
Fare tutto il possibile dal punto di vista umanitario per assistere la popolazione di Gaza. Coordinare gli aiuti. Potenziare l'assistenza umanitaria come e dove possibile. Fare sistema, con vari attori del pubblico e del privato italiani, e con la società civile, per portare cibo e speranza ad una popolazione disperata.
Notizie, video, storie, foto e pubblicazioni per professionisti/e dei media, ricercatori, ricercatrici e chiunque desideri saperne di più sulla fame nel mondo e sul lavoro del World Food Programme per combatterla.
Voglio ringraziare il ministro degli Esteri Tajani e il governo italiano, per aver convocato l’incontro di oggi e per aver lanciato l’iniziativa Food for Gaza. Il WFP è pronto a sostenere questa importante iniziativa.
L'evento, co-organizzato da FAO, IFAD e WFP, focalizzerà l'attenzione globale sul ruolo vitale che l’empowerment di coltivatrici, imprenditrici e leader deve giocare così che le le donne possano contribuire in condizioni di parità alla ripresa dalla pandemia di Covid-19 e nella creazione di condizioni che servano ad eliminare la povertà, aumentare la produttività e migliorare la sicurezza al
La contea di Rubkona, dove dal 2021 le acque delle alluvioni sommergono in permanenza intere comunità o le intrappolano su piccole isole, è particolarmente soggetta alle inondazioni e si prevede che dovrà affrontare livelli eccezionalmente elevati e gravi di malnutrizione entro aprile 2024.
I dati della Classificazione Integrata delle fasi dell’insicurezza alimentare (Integrated Food Security P