Nei due paesi, le squadre del WFP stanno fornendo aiuti immediati nelle aree colpite e, contemporaneamente, valutando i bisogni e sostenendo gli sforzi logistici. Il WFP opera da tempo in entrambi i paesi e dispone, quindi, di partner, personale e di una solida catena di approvvigionamento.
Il convoglio, che ha attraversato il valico di Rafah sabato 21 ottobre, includeva tre camion del WFP con 60 tonnellate di cibo d'emergenza, come tonno in scatola, farina di frumento, pasta, fagioli in scatola e concentrato di pomodoro in scatola.
“Questo cibo è disperatamente necessario poiché le condizioni all’interno di Gaza sono davvero catastrofiche.
Le alluvioni in Pakistan hanno inondato un terzo del Paese e causato oltre 1.700 vittime, sradicato otto milioni di persone e distrutto case, scuole, strutture sanitarie, strade, ponti e altre infrastrutture.
Il World Food Programme ha 310 tonnellate di cibo al confine di Gaza, pronte per essere spedite ai palestinesi che ne hanno disperato bisogno, non appena sarà garantito l’accesso umanitario.
Il cibo del WFP ad Al Arish, in Egitto, potrebbe nutrire 244.000 persone per una settimana, se al personale WFP fosse garantito un accesso a Gaza senza ostacoli e sicuro.
L'ambiente operativo in Sudan è senza dubbio il più impegnativo che abbia mai vissuto nei miei 30 anni di carriera come operatore umanitario.
Ciò a cui ho assistito personalmente dall'inizio del conflitto il 15 aprile e le storie che sento, soprattutto dalla regione del Darfur, sono strazianti.
Il rapporto Hunger Hotspots – FAO-WFP early warnings on acute food insecurity pubblicato oggi invoca un'azione umanitaria urgente in 20 "hunger hotspots" dove si prevede un peggioramento della fame acuta da giugno a settembre 2022 - per salvare vite e mezzi di sussistenza e prevenire le carestie.
Il rapporto segnala come la guerra in Ucraina abbia esacerbato il già costante aumento dei pre
A te non costa nulla,a loro salva la vita!
Aiutaci a realizzare un mondo a Fame Zero, dove nessuno debba più soffrire la fame! Basta la tua firma e inserire il codice fiscale:
97359450588
Affamati, assetati e deboli, sempre più abitanti di Gaza si ammalano, secondo un rapporto pubblicato questa settimana.
Secondo l’analisi del Global Nutrition Cluster, almeno il 90 per cento dei bambini di età inferiore ai cinque anni sono affetti da una o più malattie infettive, e il 70 per cento ha sofferto di diarrea nelle ultime due settimane.
“Un cessate il fuoco umanitario immediato