Con il conflitto in corso nella Striscia di Gaza che entra nella sua 20a settimana, il cibo e l'acqua sicura sono diventati incredibilmente scarsi e le malattie sono diffuse, compromettendo la nutrizione e il sistema immunitario di donne e bambini e provocando un aumento della malnutrizione acuta.
Il rapporto – Nutrition Vulnerability and Situation Analysis - Gaza – rileva che la situazione è p
La campagna mette in evidenza l'enorme paradosso tra la fame e lo spreco alimentare.
Le cifre degli sprechi alimentari sono impressionanti: c'è abbastanza cibo per sfamare i 7 miliardi di persone nel mondo, eppure, ancora una persona su nove va a letto affamata.
Il WFP, insieme ai partner umanitari, sta effettuando verifiche sui danni causati dal terremoto e sui bisogni delle famiglie colpite. I remoti distretti di Giyan e Barmal, nella provincia di Paktika e Spera, nella provincia di Khost sono tra le aree più colpite. A Barmal, oltre il 70 per cento delle case è stato completamente distrutto.
Le operazioni del WFP sono gravemente ostacolate dall'intensificarsi del conflitto, dal numero limitato di valichi di frontiera e dalle strade danneggiate. Negli ultimi due mesi di fame continua e catastrofica, il WFP ha dovuto ridurre il contenuto dei pacchi alimentari a Gaza con una diminuzione del flusso di aiuti e sempre meno scorte disponibili.
Immagini video disponibili qui.
“È necessario che il WFP riceva il permesso di portare questo cibo a Gaza per la distribuzione immediata. E non solo una volta. Abbiamo bisogno di un accesso duraturo. La situazione è catastrofica e le nostre scorte all’interno di Gaza si stanno esaurendo.
Sono 41 milioni, oggi, le persone nel mondo ad un passo dalla carestia. Il più piccolo shock potrebbe fargli fare quel passo. Il WFP lavora senza sosta per evitare le carestie ma, per farlo, abbiamo bisogno di 6 miliardi dollari. Urgentemente.
Voglio ringraziare il ministro degli Esteri Tajani e il governo italiano, per aver convocato l’incontro di oggi e per aver lanciato l’iniziativa Food for Gaza. Il WFP è pronto a sostenere questa importante iniziativa.
A te non costa nulla,a loro salva la vita!
Aiutaci a realizzare un mondo a Fame Zero, dove nessuno debba più soffrire la fame! Basta la tua firma e inserire il codice fiscale:
97359450588
Comunicato stampa congiunto FAO/UNICEF/WFP
ROMA/NEW YORK – Le nuove allarmanti proiezioni sulla sicurezza alimentare per il Sudan pubblicate oggi mostrano che il paese sta affrontando una devastante catastrofe alimentare su una scala mai vista dai tempi della crisi del Darfur nei primi anni 2000, avvertono i capi di tre agenzie delle Nazioni Unite.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’