Allarme carestie: fame, malnutrizione e come il WFP affronta questa mortale pandemia
Sono 41 milioni, oggi, le persone nel mondo ad un passo dalla carestia. Il più piccolo shock potrebbe fargli fare quel passo. Il WFP lavora senza sosta per evitare le carestie ma, per farlo, abbiamo bisogno di 6 miliardi dollari. Urgentemente. Il prezzo dell'inazione di fronte a questi bisogni crescenti verrà misurato in termini di vite umane perdute.
È tragico, perché quando viene dichiarata una carestia, è già troppo tardi. Significa che mgliaia di persone stanno già morendo di fame. Yemen, Sud Sudan sono i paesi maggiormente colpiti, che affrontano livelli catastrofici di fame acuta, secondo il nuovo rapporto Hunger Hotspots del WFP e della FAO. La più recente analisi della Scala di Classificazione Integrata della Sicurezza Alimentare (IPC), pubblicata a giugno 2021, indica che nella regione etiope del Tigray 5,5 milioni devono fare fronte ad alti livelli di insicurezza alimentare, con 350.000 persone già in condizione "catastrofiche".
Ma quali sono i fattori in gioco, perché ancora si deve parlare di carestie in un ventunesimo secolo in cui il cibo abbonda, e come si potrà finalmente consegnarle alla storia?
Cosa si intende per carestia?
La carestia viene dichiarata quando la malnutrizione è diffusa e quando si comincia a morire di fame per una mancanza di accesso a cibo sufficiente e nutriente. Le diseguaglianze sono un fattore importante, con i bassi redditi, in particolare, che impediscono a milioni di persone di poter permettersi del cibo.
I parametri della definizione di carestia in una determinata area sono quando almeno il 20 per cento delle famiglie affronta estreme mancanze di cibo, quando almeno il 30 per cento dei bambini soffrono di malnutrizione acuta e quando il tasso giornaliero di morti per fame, o per una combinazione di malnutrizione e malattia, supera 2 persone ogni 10.000.
In un mondo in cui la produzione di cibo continua ad aumentare, non c'è nessun motivo per cui gli esseri umani debbano ancora soffrire questo destino.
Dove sono state dichiarate le carestie?
Sebbene la maggior parte delle persone colpite viva in paesi dell'Africa, la fame acuta si impennerà in molte altre parti del mondo, dal Medio oriente all'America Latina e Caraibi. Le carestie tendono a verificarsi in aree in cui l'accesso umanitario è limitato e dove i conflitti, l'insicurezza e gli sfollamenti che ne conseguono fanno aumentare i livelli di fame acuta. Oltre 41 milioni di persone sono, oggi, sull'orlo della carestia e rischiano di morire di fame, in aumento rispetto ai 27 milioni del 2019, in 43 paesi, tra cui: Afghanistan, Repubblica centrafricana, Repubblica democratica del Congo, Etiopia, Haiti, Honduras, Sud Sudan, Sudan, Uganda, Venezuela, Yemen e Zimbabwe.
Con finanziamenti sufficienti e accesso, il WFP ha l'expertise necessaria a fornire tutti quello che rischiano la carestia nel 2021 con assistenza salvavita alimentare e nutrizionale.
Perché si verificano ancora le carestie?
Sono i conflitti, oggi, la causa principale delle carestie, con il cambiamento climatico e le conseguenze del Covid-19 che contribuiscono al forte aumento dei numeri della fame. Queste nuove realtà hanno drammaticamente cambiato il modo in cui il WFP valuta e risponde alle carestie.
Le misure adottate per arrestare la diffusione del Covid-19 hanno colpito le economie di tutto il mondo, spingendo milioni di persone nella disoccupazione e nella povertà, e lasciando governi e donatori con minori risorse per rispondere ai bisogni alimentari e nutrizionali dei più vulnerabili.
Cosa sta facendo il World Food Programme?
Lo strumento più potente che il WFP può mettere in campo per salvare vite in queste situazioni è l'assitenza alimentare d'emergenza. Quando i paesi si trovano in situazioni di emergenza umanitaria e livelli acuti di insicurezza alimentare, questa forma di assistenza - che sia in contanti o in cibo - rimane fondamentale per mitigare o evitare gli effetti diretti dell'insicurezza alimentare e della carestia nel breve termine. In Yemen, il maggior potenziamento della storia di assistenza alimentare, da 1 milione di persone nel 2015 a quasi 13 milioni nel 2019, ha aiutato ad evitare la carestia due anni fa.
La capillare presenza sul campo del WFP, l'entità dei suoi interventi e l'expertise di avanguardia acquisita in decenni di lotta alla fame, pongono l'agenzia nella situazione ottimale per fermare l'avanzata delle carestie. Grazie a tecnologia d'avanguardia, il WFP è in grado di segnalare i luoghi in cui le circostanze stanno subendo un rapido deterioramento, fornendo informazioni utili a scegliere il corretto tipo di risposta che assicuri il raggiungimento di quanti hanno urgente bisogno di aiuto.
In Sud Sudan e nel nord-est della Nigeria, per esempio, il WFP ha messo in campo un Meccanismo di Risposta Rapido, con squadre mobili di risposta che raggiungono le persone affamate in aree remote e isolate. Spostandosi in elicottero, le squadre mobili di risposta registrano le persone così che il WFP possa trasportare cibo, rifornimenti nutrizionali e altra assistenza via terra, via fiume o, se non ci sono alternative, con via aerea.
La logistica e la catena dei rifornimenti del WFP possono muovere enormi quantità di cibo là dove è più necessario, in casi estremi anche usando lanci aerei e ponti aerei. Ogni giorno, il WFP ha in movimento 5.600 camion, 30 navi e 100 aerei, ogni anno il WFP distribuisce oltre 15 miliardi di razioni alimentari.
Eliminare la minaccia della morte per fame e prevenire le carestie richiederà interventi di lungo termine e più complessi, incluso un potenziamento dell'istruzione, della nutrizione, della resilienza dei mezzi di sostentamento e dei sistemi di protezione sociale come ben rappresentato, per esempio, dai programmi di alimentazione scolastica.
Quale dovrebbe essere il passo successivo?
Abbiamo bisogno urgentemente di circa 6 miliardi di dollari per fornire assistenza alimentare e nutrizionale salvavita a tutti quelli che rischiano la carestia nel 2021. Senza questi finanziamenti, non potremmo raggiungere quelle persone le cui vite dipendono dal nostro sostegno.