Bambini che piangono di fame e muoiono di malnutrizione. Persone che rischiano la vita per raggiungere i convogli di aiuti e sopravvivono nutrendosi di foraggio per animali e zuppa fatta con foglie ed erba.
Il WFP sta lavorando senza sosta, potenziando le sue operazioni in Sudan per raggiungere milioni di persone che vivono nell'incertezza e nella fame a causa dello scoppio delle violenze a metà aprile.
Fare tutto il possibile dal punto di vista umanitario per assistere la popolazione di Gaza. Coordinare gli aiuti. Potenziare l'assistenza umanitaria come e dove possibile. Fare sistema, con vari attori del pubblico e del privato italiani, e con la società civile, per portare cibo e speranza ad una popolazione disperata.
Notizie, video, storie, foto e pubblicazioni per professionisti/e dei media, ricercatori, ricercatrici e chiunque desideri saperne di più sulla fame nel mondo e sul lavoro del World Food Programme per combatterla.
Altri passeggeri che viaggiavano con la delegazione sono stati feriti nel corso dell’attacco.
Le tre vittime sono l’Ambasciatore italiano nella RDC, Luca Attanasio, un funzionario dell’Ambasciata italiana e un autista del WFP.
La delegazione era partita da Goma ed era in viaggio diretta in visita ad un programma di alimentazione scolastica del WFP a Rutshuru quando l’attacco ha avuto luogo.
Questo contributo rientra nell’iniziativa multistakeholder “Food for Gaza” del Ministero degli Affari Esteri italiano, insieme alle organizzazioni umanitarie – FAO, WFP e la Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa – e alla Protezione civile, che mira a rafforzare la collaborazione e facilitare l’accesso all’assistenza alimentare per alleviare le sofferenz
Voglio ringraziare il ministro degli Esteri Tajani e il governo italiano, per aver convocato l’incontro di oggi e per aver lanciato l’iniziativa Food for Gaza. Il WFP è pronto a sostenere questa importante iniziativa.