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Aggiornamento al 5 giugno (aggiornamenti precedenti: 30 maggio, 22 maggio, 17 maggio)
Con aiuti limitati che entrano dal sud e dal centro di Gaza, il WFP è stato costretto a fornire razioni ridotte alle famiglie – laddove è possibile fornirle – e a dare priorità alla fornitura di pasti caldi, destinati in particolare a più di un m
A list of current job vacancies for the UN World Food Programme (WFP), including area of expertise, contract type, location and closing date for application.
Fare tutto il possibile dal punto di vista umanitario per assistere la popolazione di Gaza. Coordinare gli aiuti. Potenziare l'assistenza umanitaria come e dove possibile. Fare sistema, con vari attori del pubblico e del privato italiani, e con la società civile, per portare cibo e speranza ad una popolazione disperata.
Con il duro inverno afghano all'orizzonte, una recente indagine del World Food Programme ha rilevato come solo il cinque per cento delle famiglie abbia cibo sufficiente per sfamarsi ogni giorno.
RIO DE JANEIRO – Secondo l’ultimo rapporto dal titolo “Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” (SOFI), pubblicato oggi da cinque agenzie specializzate delle Nazioni Unite, nel 2023 circa 733 milioni di persone hanno sofferto la fame.
Questo contributo rientra nell’iniziativa multistakeholder “Food for Gaza” del Ministero degli Affari Esteri italiano, insieme alle organizzazioni umanitarie – FAO, WFP e la Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa – e alla Protezione civile, che mira a rafforzare la collaborazione e facilitare l’accesso all’assistenza alimentare per alleviare le sofferenz
Voglio ringraziare il ministro degli Esteri Tajani e il governo italiano, per aver convocato l’incontro di oggi e per aver lanciato l’iniziativa Food for Gaza. Il WFP è pronto a sostenere questa importante iniziativa.
Senza la possibilità di produrre o importare cibo, l'intera popolazione di Gaza dipende dagli aiuti per sopravvivere. Ma gli aiuti umanitari da soli non possono soddisfare i bisogni essenziali della popolazione di Gaza.
È la sfida della donne in Sud Sudan: dal coordinamento di lanci e trasporti aerei ai convogli su strada, dalle operazioni fluviali ai mercati al dettaglio e alla gestione dei magazzini.