Solo 5 famiglie su 100 riescono a sfamarsi in Afghanistan

Con il duro inverno afghano all'orizzonte, una recente indagine del World Food Programme ha rilevato come solo il cinque per cento delle famiglie abbia cibo sufficiente per sfamarsi ogni giorno. La metà delle famiglie, invece, ha risposto di aver completamente esaurito il cibo a disposizione almeno una volta nelle ultime due settimane.
Per la prima volta, chi vive nelle città soffre di insicurezza alimentare come chi vive in contesti rurali, devastati dalla siccità che ha colpito due volte in tre anni. La situazione è critica per la classe media, che in passato non aveva problemi a sfamare quotidianamente le proprie famiglie.

A causa dell'effetto combinato di disoccupazione, svalutazione della moneta locale e l'aumento dei prezzi - il prezzo dell'olio da cucina è quasi raddoppiato dall'anno scorso e il grano è più caro del 28 per cento - solo il 10 per cento delle famiglie con il capofamiglia che ha un livello di istruzione superiore può permettersi cibo in quantità sufficienti.
Dall'inizio dell'anno, il WFP ha fornito assistenza alimentare a 6,4 milioni di persone, comprese 1,4 milioni da quando i taleban hanno conquistato il potere il 15 agosto.

Negli ultimi due mesi, il WFP ha continuato i programmi di alimentazione scolastica, aiutando bambini e bambine a rimanere a scuola ed evitando la loro malnutrizione, aiutando l'economia locale grazie a cibo prodotto e comprato localmente, stabilizzando i mercati, sostenendo l'agricoltura locale e rafforzando i sistemi alimentari locali.
Per rispondere ai bisogni nutrizionali di bambini piccoli e donne incinte e che allattano, dieci camion del WFP sono entrati il 21 settembre in Afghanistan dal confine di Chaman-Spin Boldak con il Pakistan. Il convoglio trasportava supplementi nutrizionali di cui si aveva urgente bisogno, da distribuire a Kandahar e Herat.
"E' una lotta contro il tempo, fornire assistenza alimentare e nutrizionale salvavita alle famiglie afghane più vulnerabili. Abbiamo urgente bisogno di 200 milioni di dollari per acquistare e preposizionare gli alimenti prima dell'arrivo dell'inverno. Se perdiamo questa opportunità, le consequenze saranno castastrofiche", ha detto Mary Ellen McGroarty, Direttrice WFP in Afghanistan.