I fondi aiuteranno, inoltre, il WFP a fornire speciali alimenti nutrienti per curare e prevenire la malnutrizione moderatamente acuta tra i bambini al di sotto dei cinque anni e le donne incinte e che allattano.
"Questo contributo è arrivato al momento giusto in quanto servirà a rispondere ai bisogni urgenti dei rifugiati nei primi mesi dell'anno", ha detto Imed Khanfir, Rappresentante e Dirett
Il mondo sta affrontando una crisi della fame di proporzioni storiche. Ѐ un momento critico; sono, infatti, fino a 50 milioni le persone in 45 paesi che si trovano sull'orlo della carestia.
Ѐ necessario soddisfare i bisogni immediati su larga scala, sostenendo allo stesso tempo programmi di costruzione della resilienza a lungo termine.
Il potenziamento dell’assistenza ha aiutato finora a mantenere sotto controllo gli impatti peggiori della crisi della fame in Somalia. Ma la situazione sul campo rimane terribile, con la perdita di vite e dei mezzi di sussistenza.
"I bisogni umanitari hanno raggiunto livelli record in Sudan mentre non ci sono segnali di fine del conflitto", ha detto Eddie Rowe, Direttore del WFP in Sudan.
“Il WFP sta facendo tutto il possibile per fornire assistenza salvavita a milioni di persone in Sudan e altre migliaia che sono fuggite nei paesi vicini, ma non possiamo farlo da soli.
La nomina è stata decisa dal Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres e dal Direttore Generale dell'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) QU Dongju, dopo aver consultato il Consiglio del WFP in una sessione speciale presso la sede del WFP a Roma.
Pollok ha dichiarato: “McCain assume la guida del World Food Programme in un momento in cui il
A seguito di un massiccio aumento delle operazioni, il WFP ha fornito 330.000 pani appena sfornati alle famiglie nella città di Kharkiv, assistenza in denaro agli sfollati a Leopoli e cibo pronto in varie parti del paese. Le forniture alimentari di emergenza del WFP hanno raggiunto anche le aree di conflitto di Sumy e Kharkiv attraverso due convogli umanitari inter-agenzia.
Roma/New York/Ginevra – Lo spettro della fame minaccia oltre 122 milioni di persone in più nel mondo rispetto al 2019, a causa sia della pandemia che del susseguirsi di shock climatici e conflitti, compresa la guerra in Ucraina.
Il WFP stima che 12,1 milioni di siriani siano in una condizione di insicurezza alimentare. Si tratta di più della metà della popolazione e del 51 per cento in più rispetto al 2019.