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Il WFP è costretto a tagliare drasticamente le razioni nella maggior parte delle sue operazioni a causa del crollo dei finanziamenti umanitari internazionali.

Il World Food Programme si sta preparando a rispondere al terremoto che ha colpito l'est dell'Afghanistan nelle prime ore di mercoledì 22 giugno, a 27 miglia dalla città di Khost, vicino al confine con il Pakistan.  Si riportano centinaia di vittime, e sono in corso missioni di soccorso per aiutare quanti sono rimasti intrappolati tra le macerie.  Secondo i rapporti,

Un convoglio di 14 camion di cibo – il primo del WFP da quando il 20 febbraio l'agenzia ha sospeso le consegne al nord – è stato respinto dalle Forze di Difesa israeliane dopo un'attesa di tre ore al checkpoint di Wadi Gaza. "Sebbene il convoglio di oggi non sia riuscito ad arrivare al nord per fornire cibo alle persone che stanno morendo di fame, il WFP continua a esplorare ogni mezzo possibil

  Clicca per vedere gli ultimi comunicati stampa: LATEST NEWS RELEASES Aggiornamento al 22 maggio ore 15:40   Le operazioni umanitarie a Gaza sono vicine al collasso.  Ancora una volta, quasi la metà della popolazione di Rafah, 800mila persone, è in fuga alla ricerca di cibo e riparo nelle zone centrali della Striscia e a Khan Younis.

Il WFP stima che 12,1 milioni di siriani siano in una condizione di insicurezza alimentare. Si tratta di più della metà della popolazione e del 51 per cento in più rispetto al 2019. 

Bambini che piangono di fame e muoiono di malnutrizione. Persone che rischiano la vita per raggiungere i convogli di aiuti e sopravvivono nutrendosi di foraggio per animali e zuppa fatta con foglie ed erba.

In stretto coordinamento con il Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione superiore (MEHE), Il programma è stato lanciato nel 2016 per promuovere la salute, l’apprendimento e l’accesso all’istruzione degli studenti.

“Molti dei paesi più fragili del mondo, devastati da conflitti, instabilità e povertà, sono quelli più colpiti dal cambiamento climatico. La crisi climatica non deve essere necessariamente anche una crisi alimentare, ma è esattamente ciò che sta accadendo”, ha detto Cindy McCain, Direttrice Esecutiva WFP.

Clicca per leggere: ULTIMI COMUNICATI STAMPA  Aggiornamento al 17 maggio ore 16:00 Il Direttore WFP per la Palestina Matthew Hollingworth: “E' da una settimana che non possiamo accedere al nostro magazzino a Rafah.

In conformità con la policy del team umanitario in Ucraina, il WFP dà priorità all’uso dell’assistenza in denaro per sostenere gli ucraini colpiti dalla guerra.