ROMA – Secondo l’ultimo Rapporto Globale sulle Crisi Alimentari (GRFC), quasi 282 milioni di persone in 59 paesi e territori hanno sperimentato livelli elevati di fame acuta nel 2023: si tratta di un aumento di 24 milioni rispetto all’anno precedente, dovuto alla maggiore copertura del rapporto nei contesti di crisi alimentare, nonché a un forte deterioramento della sicurezza alimentare, sopr
ROMA/NEW YORK/PORT SUDAN – Dopo oltre 15 mesi di guerra in Sudan, una catastrofica combinazione di conflitto, sfollamento e limitazioni dell'accesso umanitario ha portato alla carestia in un campo che ospita centinaia di migliaia di sfollati nella regione sudanese del Darfur settentrionale.
La conclusione del Famine Review Committee (Comitato per l'esame della carestia - FRC), second
Sono 41 milioni, oggi, le persone nel mondo ad un passo dalla carestia. Il più piccolo shock potrebbe fargli fare quel passo. Il WFP lavora senza sosta per evitare le carestie ma, per farlo, abbiamo bisogno di 6 miliardi dollari. Urgentemente.
ROMA/KABUL – A partire da novembre oltre la metà della popolazione afghana soffrirà di insicurezza alimentare acuta. Si tratta della cifra record di 22,8 milioni di persone.
Tre stagioni consecutive di mancate precipitazioni hanno decimato i raccolti e causato un numero abnorme di morti di bestiame. La mancanza di acqua e di pascoli stanno costringendo le famiglie ad abbandonare le proprie case e portando a un aumento dei conflitti tra le comunità.
L’incidente ha coinvolto un gruppo di sette persone che viaggiavano in due auto del World Food Programme sulla strada da Goma a Rutshuru nell’est della Repubblica Democratica del Congo dove era prevista una visita a un programma di alimentazione scolastica del WFP.
Il gruppo comprendeva cinque dipendenti del World Food Programme che stavano accompagnando l’Ambasciatore italiano in Congo Luca
Sono questi i risultati del rapporto "Hunger Hotspots - FAO-WFP early warnings on acute food insecurity" - pubblicato oggi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e dall’agenzia ONU World Food Programme (WFP).
Il rapporto delle Nazioni Unite chiede un'azione umanitaria urgente per salvare vite e mezzi di sussistenza e prevenire la carestia nei paesi hot
Le disuguaglianze stanno crescendo e i più fragili sono i primi a subirne le conseguenze, con una crisi alimentare che colpisce duramente, in proporzioni mai viste prima nella storia moderna.
A causa dell’escalation del conflitto nel nord Etiopia nessun convoglio del WFP ha raggiunto Mekelle dalla metà di dicembre. Sono ora terminati gli stock di cibo nutritivo rafforzato per la cura della malnutrizione di bambini e donne, e le ultime quantità di cereali, legumi e olio verranno distribuite la settimana prossima.