ABUJA – Dall’inizio di dicembre, in appena un mese, il WFP ha consegnato cibo o contante ad oltre un milione di nigeriani nelle zone a nordest del paese, colpite dal conflitto: significa che oltre la metà di quanti hanno urgente bisogno di assistenza alimentare sono ora stati raggiunti.Questo importante risultato si deve al rafforzamento della risposta del WFP negli Stati di Yobe
I risultati provvisori dell'ultima analisi sulla sicurezza alimentare Integrated Phase Classification (IPC) pubblicata martedì dimostrano che la situazione della sicurezza alimentare si è stabilizzata grazie ad una risposta umanitaria significativa, a precipitazioni metereologiche normali e alle condizioni atmosferiche favorevoli per le coltivazioni.
Gaza rischia di precipitare nella carestia a meno che non venga ristabilito urgentemente l'accesso a cibo adeguato, acqua pulita, servizi sanitari e igienico-sanitari.
A seguito di un massiccio aumento delle operazioni, il WFP ha fornito 330.000 pani appena sfornati alle famiglie nella città di Kharkiv, assistenza in denaro agli sfollati a Leopoli e cibo pronto in varie parti del paese. Le forniture alimentari di emergenza del WFP hanno raggiunto anche le aree di conflitto di Sumy e Kharkiv attraverso due convogli umanitari inter-agenzia.
Non rimane molto tempo per le famiglie che faticano a sopravvivere: la Somalia è a rischio carestia, in Kenia mezzo milione di persone è a un passo da livelli catastrofici di fame e in Etiopia i tassi di malnutrizione sono ben al di sopra delle soglie di emergenza.
"Sappiamo dall'esperienza passata che è vitale agire in anticipo se si vuole evitare una catastrofe umanitaria, tuttavia fino ad og