DAMASCO – L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha finora fornito immediata assistenza alimentare ad oltre 70.000 persone in fuga dalle città nel nord-est della Siria mentre sono ancora in corso le operazioni militari. Il WFP è gravemente preoccupato per la sicurezza dei civili colpiti dalle violenze e chiede con sollecitazione che le strade per il passaggio dei rifornimenti siano sicure e percorribili per le consegne umanitarie.
SANA’A – Negli ultimi 12 mesi, l’Unione europea (UE) ha contribuito con quasi 100 milioni di euro all’operazione dell’agenzia ONU World Food Programme in Yemen, fornendo finanziamenti cruciali e sostegno nell’advocacy per il rafforzamento dell’assistenza al fine di prevenire la carestia nel paese devastato dalla guerra.
JUBA – Nonostante un lieve miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare da giugno 2019, oltre la metà della popolazione del Sud Sudan, circa 6,35 milioni di persone, non ha la certezza di un pasto sicuro. È questo l’allarme lanciato da FAO, UNICEF e World Food Programme.
ROMA - L'agenzia ONU World Food Programme ha iniziato una parziale sospensione delle operazioni di assitenza alimentare in aree dello Yemen sotto il controllo delle autorità di Sana'a. La decisione è stata presa come ultima risorsa dopo lo stallo di laboriose trattative su un accordo per introdurre controlli atti a impedire che il cibo venga sottratto ad alcune tra le persone più vulnerabili in Yemen.
Si prevede che il 61% della popolazione dovrà affrontare livelli estremi se non peggiori di insicurezza alimentare. Comunicato congiunto FAO/UNICEF/WFP.
Bruxelles - Un rapporto presentato oggi congiuntamente dall'Unione Europea, dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) e dal World Food Programme (WFP) sottolinea che circa 113 milioni di persone in 53 paesi del mondo hanno vissuto situazioni di insicurezza alimentare acuta nel 2018; nel 2017 erano 124 milioni.