Fare tutto il possibile dal punto di vista umanitario per assistere la popolazione di Gaza. Coordinare gli aiuti. Potenziare l'assistenza umanitaria come e dove possibile. Fare sistema, con vari attori del pubblico e del privato italiani, e con la società civile, per portare cibo e speranza ad una popolazione disperata.
Questo contributo rientra nell’iniziativa multistakeholder “Food for Gaza” del Ministero degli Affari Esteri italiano, insieme alle organizzazioni umanitarie – FAO, WFP e la Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa – e alla Protezione civile, che mira a rafforzare la collaborazione e facilitare l’accesso all’assistenza alimentare per alleviare le sofferenz
Voglio ringraziare il ministro degli Esteri Tajani e il governo italiano, per aver convocato l’incontro di oggi e per aver lanciato l’iniziativa Food for Gaza. Il WFP è pronto a sostenere questa importante iniziativa.
Tuttavia, non dobbiamo impedire a un'intera organizzazione di adempiere al suo mandato di servire le persone in condizioni di disperato bisogno.
Gli eventi strazianti che stanno aumentando a Gaza dal 7 ottobre hanno lasciato centinaia di migliaia di persone senza casa e sull'orlo della carestia.
Port-au-Prince – Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) lancia l’allarme sul fatto che più di 1,5 milioni di persone continueranno ad essere a rischio insicurezza alimentare anche nel 2013, a causa delle emergenze climatiche che hanno colpito l’isola negli ultimi 6 mesi: la siccità, la tempesta tropicale Isaac e l’uragano Sandy.
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In stretto coordinamento con il Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione superiore (MEHE), Il programma è stato lanciato nel 2016 per promuovere la salute, l’apprendimento e l’accesso all’istruzione degli studenti.
Quasi un decennio di conflitto in Yemen ha creato una delle più gravi crisi umanitarie, con la minaccia della carestia sempre presente. La risposta di emergenza del World Food Programme è anche tra le più grandi, con oltre 15 milioni di persone raggiunte nel 2023.
Circa 345 milioni di persone stanno attualmente vivendo alti livelli di insicurezza alimentare, secondo i dati del WFP, con un aumento di quasi 200 milioni dall'inizio del 2020. Di questi, 43 milioni sono a un passo dalla carestia.