Il convoglio, che ha attraversato il valico di Rafah sabato 21 ottobre, includeva tre camion del WFP con 60 tonnellate di cibo d'emergenza, come tonno in scatola, farina di frumento, pasta, fagioli in scatola e concentrato di pomodoro in scatola.
“Questo cibo è disperatamente necessario poiché le condizioni all’interno di Gaza sono davvero catastrofiche.
Le alluvioni in Pakistan hanno inondato un terzo del Paese e causato oltre 1.700 vittime, sradicato otto milioni di persone e distrutto case, scuole, strutture sanitarie, strade, ponti e altre infrastrutture.
Fatima è seduta su una stuoia sudicia, un ventilatore elettrico smuove l'aria, emanando un continuo ronzio. Non c'è nient'altro nella stanza, perchè Fatima ha venduto la maggior parte dei suoi beni per comprare cibo e per pagare l'affitto. C'è solo un'altra camera, una cucina buia e umida con un bagno annesso.
Gaza rischia di precipitare nella carestia a meno che non venga ristabilito urgentemente l'accesso a cibo adeguato, acqua pulita, servizi sanitari e igienico-sanitari.
RIO DE JANEIRO – Secondo l’ultimo rapporto dal titolo “Lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” (SOFI), pubblicato oggi da cinque agenzie specializzate delle Nazioni Unite, nel 2023 circa 733 milioni di persone hanno sofferto la fame.
Bambini che piangono di fame e muoiono di malnutrizione. Persone che rischiano la vita per raggiungere i convogli di aiuti e sopravvivono nutrendosi di foraggio per animali e zuppa fatta con foglie ed erba.
La contea di Rubkona, dove dal 2021 le acque delle alluvioni sommergono in permanenza intere comunità o le intrappolano su piccole isole, è particolarmente soggetta alle inondazioni e si prevede che dovrà affrontare livelli eccezionalmente elevati e gravi di malnutrizione entro aprile 2024.
I dati della Classificazione Integrata delle fasi dell’insicurezza alimentare (Integrated Food Security P